La Gazzetta dello Sport non perde occasione per alimentare l’hype, e oggi sbandiera in prima pagina “Scudetto, la Juve c’è”, parole che riecheggiano dall’intervista di Bremer, il difensore brasiliano reduce da un infortunio al ginocchio e già in campo nell’amichevole contro la Reggiana.
Peccato che queste dichiarazioni suonino come un déjà-vu per i tifosi del Napoli: ogni estate, la Vecchia Signora si proclama pronta a dominare, ma quanti scivoloni abbiamo visto? Bremer ha fiducia nelle potenzialità della squadra sotto Igor Tudor, eppure, con un mercato ancora zoppicante, difficile non ironizzare su una Juve che lotta per lo Scudetto “senza problemi” – come se gli scandali passati non avessero lasciato cicatrici.
Paragonandola al Napoli, che ha saputo ricostruirsi dopo trionfi e delusioni, la Juve appare ancora una volta come il bullo del quartiere, ma con fondamenta incerte: noi azzurri, con una storia di rimonte epiche, non ci facciamo illusioni, e se Tudor è un timoniere esperto, Allegri-bis insegna che le promesse non bastano.
Sul fronte mercato, ecco il caso Lookman, il talento che ha sfogato su Instagram la voglia di lasciare Bergamo, con l’Inter in agguato per strapparlo all’Atalanta.
Ma per noi napoletani, è un campanello d’allarme: se i nerazzurri rinforzano l’attacco, il campionato si accende, e noi dobbiamo rispondere colpo su colpo, altrimenti rischiamo di guardare lo Scudetto da lontano, come troppe volte in passato.