#Tristezza e #Sgomento tra i tifosi: l’autopsia sul nostro ex campione rivela una tragedia evitabile.
Quando c’è di mezzo la salute, non possiamo che sentirci feriti nel profondo. ‘Un errore che lascia l’amaro in bocca’ è ciò che apprendiamo dall’autopsia che ha svelato le cause della morte del nostro amato ex calciatore: una tromboembolia polmonare. Ma lì dove il destino è stato crudele, ecco piè un passo falso umano.
Per noi tifosi napoletani, questi episodi sono come un colpo al cuore. La passione per il calcio va oltre il semplice tifo; è un legame intimo con chi ha indossato la nostra maglia, combattendo su quel campo dove i sogni si intrecciano con la realtà. Scoprire che tutto ciò sarebbe potuto essere evitato suscita un misto di rabbia e dolore.
‘La vita è sacra’, si dice, e questo errore ci ricorda quanto fragile possa essere il confine tra vita e morte. La speranza è che da questa tragedia si possano trarre insegnamenti, affinché nessuno debba più subire ingiustizie simili.
Noi ci stringiamo nel ricordo del nostro campione, con quel caloroso abbraccio che solo un napoletano sa dare. Restiamo uniti, nonostante tutto, perché la passione per il calcio è anche questa: condividere il dolore e trasformarlo in forza.
