Il Napoli travolge il Sorrento: un’amichevole che grida superiorità partenopea
Che il Napoli abbia spazzato via il Sorrento con un 4-0 in amichevole non sorprende nessuno, ma le parole del tecnico avversario, Mirko Conte, sono un’ammissione sincera che fa sorridere i veri tifosi azzurri.
“Ovviamente oggi non è il risultato che conta perché avevamo contro una squadra di ritmo e qualità molto superiori alla nostra.” Ecco, dite la verità: quante volte abbiamo sentito scuse del genere da chi affronta il Napoli? È come se Conte avesse già capito che, contro di noi, non c’è partita – un po’ come quelle vecchie sfide contro provinciali che finivano in goleada, ricordando i tempi di Maradona.
Certo, per il Sorrento è un test utile, ma fa specie sentirlo ammettere la differenza di livello senza tanti giri di parole; magari così imparano a non illudersi troppo contro una squadra che, quest’anno, sembra già carburata per dominare.
“Tuttavia, ho avuto le risposte che mi aspettavo dopo ventuno giorni di ritiro.” Risposte? Ah, beh, se intende conferme sulla nostra strapotere, bene: è proprio quello che serviva ai partenopei per caricare l’ambiente. Intanto, noi ci chiediamo se Sarri o Spalletti avrebbero mai parlato così – segno che il Napoli è tornato a incutere timore.
Per il Sorrento, ora si guarda alla Salernitana, ma “Stiamo cercando di mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della partita con la Salernitana, abbiamo davanti un’altra settimana di lavoro e prepareremo al meglio il primo impegno ufficiale” suona più come una scusa per mascherare le lacune. I tifosi del Napoli lo sanno: se non si è pronti contro di noi, figuriamoci in Serie C – svegliatevi, ragazzi, il calcio è spietato!