Allenamento del Napoli: quando il ritiro diventa una sfida da Premier League
Al settimo giorno di ritiro a Castel di Sangro, il Napoli ha infuocato lo Stadio Teofilo Patini con un’esercitazione attacco contro difesa, una simil-partitella fucsia contro blu che ha fatto sognare i tifosi. Ma ecco la chicca: si è parlato di una sfida “dal sapore di Premier League tra Kevin De Bruyne e Scott McTominay”.
Sì, avete letto bene: il fuoriclasse belga con uno dei suoi movimenti palla al piede è andato via con eleganza alla pressione dello scozzese. Eppure, qui non c’è traccia di Manchester City o United – stiamo parlando di azzurri che, forse, stanno provando a imitare le stelle inglesi per alzare il livello. Ironico, no? Come se Gattuso o Spalletti avessero convocato la Premier al posto dei soliti sparring partner.
Questo siparietto dimostra quanto il Napoli stia lavorando sulla qualità individuale, un segnale positivo per una squadra che, negli ultimi anni, ha faticato contro le difese compatte. Pensate al passato: con Hamsik e Insigne, avevamo dribbling da urlo, ma ora? Se i nostri stanno copiando De Bruyne, magari vedremo meno errori banali in campionato.
Insomma, tifosi, non esageriamo con l’entusiasmo per un’esercitazione, ma se è un assaggio di ciò che bolle in pentola, beh, brindiamo. Il Napoli ha bisogno di queste scintille per sognare lo Scudetto, non di sogni importati dall’Inghilterra. Avanti così, senza illusioni!