Gli Azzurri Sudano a Castel di Sangro: Un Ritiro che Promette Fuochi d’Artificio
Il ritiro estivo del Napoli a Castel di Sangro sta entrando nel vivo, con l’ottavo giorno dedicato a una seduta mattutina che ha visto i ragazzi di Conte macinare chilometri sotto il sole abruzzese. “Amici di Tuttonapoli, buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della seduta pomeridiana nell’ottava giornata di allenamenti a Castel di Sangro”, come recitava l’apertura del live: un saluto caloroso che ricorda quanto i tifosi siano affamati di dettagli, ma che ci fa anche sorridere pensando a quanti altri ritiri finiscono in noia totale. Qui, almeno, c’è un po’ di elettricità nell’aria, con Conte che forgia una squadra pronta a dominare, o a implodere, come spesso capita da queste parti.
Tra corse e pause, non manca l’ironia nella routine: i giocatori si dividono in gruppetti per le ripetute, con nomi come McTominay e Lukaku che sudano fianco a fianco, mentre Mazzocchi e Obaretin arrancano nei giri di campo. È un bell’esempio di lavoro atletico, ma ricordiamoci dei tempi di Ancelotti, quando il Napoli volava in contropiede senza sembrare una maratona – qui Conte sta spingendo sull’acceleratore fisico, forse per non farci rimpiangere le figuracce degli ultimi anni. I tifosi veri lo apprezzano, purché non finisca in infortuni da esaurimento.
Cattiva notizia per i romantici: “Assente Lorenzo Sgarbi, che ha lasciato il ritiro di Castel di Sangro in direzione Pescara. Il classe 2001 si trasferirà al club biancoazzurro in prestito”. Un giovane talento che vola via, ennesimo segnale che il Napoli brucia i suoi figli o li manda a maturare altrove? Sembra un po’ la storia di tanti altri club, tipo la Juventus che ricicla i suoi, ma qui fa male: se non lo facciamo crescere, chi difenderà i nostri colori tra un paio d’anni?
Insomma, questa sessione di stretching e corsa non è solo ginnastica, è un test di carattere: i gruppi misti con Neres e Rrahmani potrebbero forgiare un Napoli unito, o rivelare chi è fuori forma. Confrontati con l’Inter di Conte, che vinse scudetti così, i partenopei hanno potenziale per brillare, ma senza cali, please – niente drammi stile Gattuso. Restate sintonizzati, azzurri: questo ritiro potrebbe essere la scintilla per un campionato da leoni, o un’altra stagione da barzelletta. Forza Napoli, non deludiamoci!