Darwin Nunez, l’attaccante uruguaiano che il Napoli aveva inseguito a lungo prima di virare su Lorenzo Lucca, ha salutato definitivamente il Liverpool per trasferirsi all’Al-Hilal in Arabia Saudita. Operazione da 53 milioni di euro più bonus, un affare che fa discutere: i Reds si liberano di un talento grezzo, mentre i petrodollari sauditi continuano a svuotare l’Europa. Per noi tifosi del Napoli, è una mossa che fa male, ricordandoci quanto siamo stati vicini a un bomber capace di fare la differenza.
Ma era davvero il profilo giusto per il nostro Napoli? While Nunez ha incantato con i suoi gol e la sua intensità, la scelta di puntare su Lucca – un giovane più malleabile – potrebbe rivelarsi un colpo di genio, evitando un altro caso di “fenomeno che non si adatta”. Oppure no? Pensate a come Higuain o Cavani hanno segnato epoche qui al Sud, e Nunez avrebbe potuto fare lo stesso, invece di finire in un campionato che sembra un luna park per milionari.
Nel comunicato ufficiale del Liverpool, si legge: “Il Liverpool FC può confermare che Darwin Nunez ha completato un trasferimento permanente all’Al-Hilal, soggetto all’autorizzazione internazionale. […] Tutti i membri del club ringraziano Darwin per il suo contributo e augurano a lui e alla sua famiglia tutto il meglio per il futuro.” Belli i ringraziamenti, ma facciamoci una risata: dopo 18 gol nella sua ultima stagione, Nunez scappa per soldi facili? Sembra la solita storia di chi preferisce i petrodollari al vero calcio, lasciando i tifosi a chiedersi se è un addio o una resa.
Paragonandolo al Napoli, dove De Laurentiis ha sempre dovuto navigare con budget limitati, questo trasferimento è una sveglia: il nostro club deve smetterla di accontentarsi e puntare su talenti affamati, non su meteore che inseguono il miraggio arabico. Lucca potrebbe essere l’outsider che ci serve, ma se sbagliamo, rischiamo di rimpiangere Nunez per anni.
E voi, tifosi partenopei, cosa ne pensate? È un’opportunità persa o un sollievo? Discutiamone, perché nel mondo del calcio, ogni mossa è una scommessa – e il Napoli deve vincere, costi quel che costi.