Lookman sfida l’Atalanta: è ora di cambiare aria?
Il calciomercato estivo si infiamma con l’esplosivo sfogo di Ademola Lookman su Instagram, e noi tifosi del Napoli non possiamo ignorarlo: un talento come lui, reduce da un triennio stellare a Bergamo, sta lottando per liberarsi da una situazione che puzza di promesse tradite. Lookman, Reduce da un’Europa League vinta, si è stancato di aspettare e ha messo nero su bianco il suo malessere, ricordandoci quanto il calcio sia un business spietato.
Nel suo comunicato, l’attaccante nigeriano sottolinea: “Negli ultimi tre anni all’Atalanta, ho dato tutto me stesso. Non solo come calciatore, ma anche come persona”. Parole che pesano come macigni, e che ci fanno riflettere: quante volte abbiamo visto giocatori del Napoli, da Insigne a Koulibaly, lottare contro reticenze societarie prima di partire? Lookman ha dato anima e corpo all’Atalanta, ma ora vede la porta sbarrata su un’offerta congrua.
Eppure, “Nonostante ora sia arrivata un’offerta che corrisponde a quanto avevamo concordato, purtroppo il club la sta rifiutando per motivi che non comprendo”, scrive Lookman con amarezza. Qui, c’è da essere critici: l’Atalanta sta giocando al rialzo, proprio come l’Inter che corteggia il giocatore, ma noi napoletani sappiamo bene che questi teatrini spesso bloccano i veri talenti. Magari un club come il nostro, sempre affamato di attaccanti, potrebbe fiutare l’occasione.
Paragonando al passato, pensate a quando il Napoli perse Mertens o Higuain: promesse non mantenute portano a dramma, e Lookman rischia di diventare un caso simile. Per i tifosi del Napoli, questa è una lezione: meglio chiudere affari puliti, senza lasciare eroi sul campo. Ironico, no? L’Atalanta celebra vittorie come “Vincere l’Europa League e festeggiare quella notte a Dublino”, ma ora rischia di rovinare l’idillio per soldi.
Insomma, amici partenopei, teniamo d’occhio Lookman: se si sblocca, il Napoli potrebbe approfittarne per rinforzarsi. Ma occhio, il calciomercato è una giungla, e non sempre i buoni vincono. Forza azzurri, che la stagione sia nostra!