L’agente D’Amico parla chiaro: Insigne e Lookman nel mirino delle chiacchiere di mercato
Andrea D’Amico, agente di spicco e voce vicina a Lorenzo Insigne, ha fatto scintille oggi a Kiss Kiss Napoli, lanciando segnali misti sul futuro del calcio partenopeo. Tra nuovi corsi e vecchie nostalgie, le sue parole risuonano come un campanello d’allarme per i tifosi del Napoli, sempre affamati di ritorni epici e colpi low-cost.
“Insigne a Napoli? In questo momento no, ci sarebbero i presupposti tecnici e tattici. Il presidente vuole continuare per un nuovo corso e continua questo new deal, credo che prevalga questa linea. Però a livello umano c’è questo gradimento.”
Ecco qua, D’Amico lo ammette: tecnicamente Insigne potrebbe tornare, ma De Laurentiis è troppo preso dal suo “new deal” per riaprire quel capitolo. Ironico, no? Proprio quando i veri tifosi del Napoli sognano il capitano che li ha fatti impazzire, il presidente opta per un “corso nuovo” che sa più di scuse per evitare spese. Eppure, quel gradimento umano è come un teasing: ci fa sperare, ma alla fine lascia l’amaro in bocca, ricordandoci i tempi di Maradona quando il cuore contava più dei bilanci.
Parlando di mercato, D’Amico non si ferma e infila una stoccata all’Atalanta sul caso Lookman, che potrebbe essere un’opportunità o un pasticcio per il Napoli. “Lookman? L’Atalanta dovrebbe prendersela con qualche società che fa azioni di disturbo su Lookman, l’Inter ha fatto l’offerta. Leggo che il giocatore aveva un accordo con l’Atalanta per una sua uscita. Ricordiamoci che un giocatore può rescindere un contratto dopo il caso Diarra. Lookman potrebbe rescindere e l’Atalanta poi avrà un risarcimento. L’abolizione dell’articolo 17 vige sulla libera circolazione dei cittadini in Europa, Lookman è extracomunitario, ma ci sono equiparazioni giurisprudenziali che accomunano lavoratori comunitari a chi no. Ricordiamoci però che i giocatori non sono pezzi di legno, ma sono persone.”
D’Amico ha ragione a ricordare che i calciatori non sono merce, ma nell’era di offerte e rescissioni, questa storia di Lookman puzza di circo: l’Inter che disturba e l’Atalanta che piagnucola, mentre il Napoli guarda da fuori. Criticamente, se Spalletti vuole un esterno rapido come Lookman, perché non buttarsi nella mischia? Ricordate il passato, con il Napoli che rubava talenti da altri club come Higuain dalla Juve? Magari qui c’è lo spunto per un colpaccio, invece di subire le mosse altrui – svegliamoci, tifosi, o restiamo a guardare.
Alla fine, queste dichiarazioni di D’Amico sono un misto di speranza e realtà cruda: Insigne resta un sogno irrealizzato, mentre Lookman potrebbe essere la scintilla per un’estate movimentata. Voi appassionati, dite la vostra: è ora di smettere di romanticizzare i ritorni o di puntare su talenti liberi? Il mercato è impazzito, e il Napoli deve giocare d’astuzia, non di rimpianti.