Bruno Giordano, l’ex calciatore del Napoli durante l’epoca di Maradona, è caduto vittima di una truffa orchestrata da un uomo che si faceva passare per un carabiniere. Il truffatore, un 36enne napoletano, aveva creato documenti e una divisa fasulle per ingannare la vittima.
L’ex attaccante ha raccontato di essere stato contattato dal truffatore che si presentava come un carabiniere in borghese, mostrando documenti falsi per confermare la sua identità. Con abilità persuasiva, il truffatore è riuscito a convincere Giordano a seguirlo in banca per un controllo fiscale urgente.
Una volta in banca, il falso carabiniere ha convinto Giordano a firmare alcuni documenti che avrebbero dovuto, secondo lui, risolvere la situazione. Tuttavia, il giorno dopo, Giordano ha scoperto di essere stato truffato: sulla sua carta di credito era stata fatta una spesa di 20mila euro senza il suo consenso.
La truffa e le conseguenze per Bruno Giordano
Dopo aver scoperto la truffa, Giordano ha sporto denuncia presso le autorità competenti e ha raccontato l’accaduto ai media. La vicenda ha suscitato indignazione e ha portato alla luce l’importanza di prestare attenzione e verificare l’identità di chiunque chieda informazioni personali o compia azioni sospette.
Un avvertimento per tutti
La truffa subita da Bruno Giordano è un avvertimento per tutti: bisogna essere estremamente cauti quando si tratta di fornire informazioni personali o seguire istruzioni da parte di persone non sufficientemente identificate. La tecnica del falso rappresentante delle forze dell’ordine è purtroppo diffusa e può causare danni significativi.
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