La crisi della Nazionale vista da un napoletano doc: Ziliani ci sveglia!
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Cari amici azzurri e partenopei, che emozione e un po’ di rabbia mi prende quando vedo un giornalista come Paolo Ziliani – quel cronista del Fatto Quotidiano che sa sempre colpire nel segno – puntare i riflettori su quanto sta passando la nostra adorata Nazionale Italiana di calcio. Da un tifoso del Napoli come me, che vive e respira per il calcio con quel fuoco napoletano dentro, questa analisi non fa altro che rafforzare quel misto di passione e frustrazione che ci portiamo appresso.
Immaginatevi: Ziliani, con il suo stile diretto su X, non fa giri di parole e mette in evidenza come la squadra che dovrebbe rappresentare tutti noi italiani stia navigando in acque turbolente. E io, con il mio cuore diviso tra l’amore per il Napoli e l’orgoglio per gli Azzurri, non posso che annuire con foga. Quante volte abbiamo visto la Nazionale arrancare, con prestazioni che ci lasciano a bocca asciutta, proprio quando dovremmo volare alti? È come se, da napoletano, sentissi l’eco di quelle notti magiche al San Paolo, ma poi guardo gli Azzurri e mi chiedo: dove è finita quella grinta che ci fa unici?
Certo, non è solo critica sterile – Ziliani lo sa bene, e lo metto in evidenza per chi ancora non l’ha capito. È un invito a reagire, a riscoprire quell’anima combattiva che ha reso il calcio italiano leggendario. Per noi napoletani, sempre un po’ più appassionati e diretti, questo momento è un campanello d’allarme: magari è il segno che dobbiamo spingere di più per i nostri talenti, per quei giocatori che portano il sud nel sangue e che potrebbero dare una scossa. Non sto parlando di rivoluzioni impossibili, ma di quel pizzico di partenopeo che rende tutto più vero, più vivo.
In fondo, la Nazionale è la nostra seconda squadra, e come ogni napoletano che si rispetti, io ci credo ancora. Ziliani ha acceso i riflettori su una realtà che non possiamo ignorare, ma è anche un’opportunità per risorgere, per tornare a far tremare le porte come solo noi sappiamo fare. Forza Azzurri, e che questo momento diventi solo un capitolo di una storia di gloria!