Il calciomercato del Napoli si preannuncia movimentato, sfidando chi pensava a una finestra invernale tranquilla. In primo piano c’è il futuro incerto del georgiano Kvicha Kvaratskhelia, Mvp del campionato di Serie A due stagioni fa, che sembra in bilico più che mai. Durante l’estate, solo la determinazione di Antonio Conte aveva bloccato il trasferimento, “rifiutando circa 200 milioni dal Psg” per il pacchetto Osimhen-Kvara. Tuttavia, le tensioni non si sono placate, alimentate dalla mancata firma di un rinnovo contrattuale, nonostante il Napoli offrisse “quasi 6 milioni di euro con i bonus”. Sullo sfondo, il PSG e varie squadre inglesi che osservano attentamente la situazione, pronte a scendere in campo con offerte a doppia cifra.
Il Napoli apre all’addio
La situazione ha subito un’evoluzione con il club partenopeo che, forse per evitare una svalutazione simile a quella di Osimhen, ha aperto trattative con il PSG per la cessione di Kvaratskhelia. Nonostante la svalutazione del mercato europeo, il Napoli punta a ottenere “90mln di euro, probabilmente anche 80mln di euro”, insistendo che la cifra sia raggiunta “senza contropartite tecniche”.
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Gli altri rinforzi. Ed il ricavato di Kvara?
Nel frattempo, il club continua a muoversi sul mercato. È stato definito l’arrivo di Philip Billing, centrocampista del Bournemouth, spianando la strada per la partenza di Folorunsho verso Firenze. Billing, classe ’96, punta a diventare un’alternativa preziosa per le mezzali del Napoli. Se Kvaratskhelia dovesse partire, il Napoli prevede di reinvestire il ricavato per aggiungere un centrocampista offensivo e un sostituto per il georgiano. I nomi che circolano sono quelli di Zhegrova del Lille e di Chiesa, attualmente in ombra a Liverpool, anche se entrambi presentano difficoltà. Il costo del cartellino e la partecipazione del Lille alla Champions rendono Zhegrova un’opzione complessa, mentre Chiesa pone interrogativi riguardo “l’ingaggio e la forma”.