Raspadori lascia il Napoli: Addio a un jolly che non convince Conte
Il Napoli di Antonio Conte sta già rivoluzionando la rosa, e l’addio di Giacomo Raspadori all’Atletico Madrid è un segnale chiaro: il suo ruolo ibrido da jolly offensivo non si sposa con un sistema tattico che chiede certezze, non esperimenti.
In ritiro, Jack era stato spostato a mezzala, una posizione lontana dal suo habitat naturale, e i risultati? Poche scintille, confermando che Conte preferisce specialisti duri e puri.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, “La trattativa è stata fin troppo rapida: Atletico e Napoli hanno raggiunto un accordo sulla base di 22 milioni più bonus, per un affare complessivo da circa 26 milioni di euro.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Palmeri: “Ma che diavolo è successo a Napoli in un mese? Qual è il vero cambiamento?”
Da Milano: Conte in affanno con il doppio calendario, inventa scuse deboli per mascherare i problemi.
Da 1 a 10, la paura esonero di Tudor? La sua risposta in conferenza è una botta inaspettata!
Malfitano conferma: Conte non se la prende con Lang, ma con tre altri del Napoli. Che pasticcio in casa azzurra!
E qui si apre il dibattito: per i tifosi del Napoli, svendere un talento versatile come Raspadori per soldi freschi ricorda gli errori del passato, tipo quando De Laurentiis scaricò Hamsik troppo presto, ma almeno stavolta i milioni in cassa potrebbero ingolosire per un colpo da urlo.
Insomma, azzurri, è un arrivederci amaro o una mossa geniale? Se Conte vuole una squadra da scudetto, meglio non sbagliare, altrimenti ci toccherà riderci su con l’ennesimo “jolly” che vola via.

