Il saluto amaro di Giulia: quando Napoli ti ruba il cuore, anche se sei solo di passaggio
Cari appassionati del Napoli, il calcio è fatto di arrivi e partenze, ma ogni tanto un post social come quello di Giulia Coppini, moglie di Giovanni Simeone, ci ricorda quanto Napoli non sia solo una squadra, ma una vera e propria trappola per il cuore. Con il Cholito che vola al Torino, la sua compagna ha condiviso un addio carico di emozione, e non possiamo fare a meno di sentirlo come un pugno al petto.
“Ci sono cose per le quali abbiamo bisogno di qualche momento in più per accettarle. Lasciare Napoli per me è una di quelle.” Ecco, questa frase è un colpo diretto ai nostri sentimenti: quanti di noi, veri tifosi, l’hanno pensata così dopo aver visto icone come Higuain fuggire a Torino? Ma qui c’è ironia, perché Simeone era un buon gregario, non un fuoriclasse – magari Giulia esagera un po’, ma chi siamo noi per giudicare l’amore per la città?
“Mi ripeto che ci sono stata solo tre anni, ma solo chi ci è passato potrà capirmi davvero.
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Italia-Israele: Gattuso sconvolge modulo e formazione, Spinazzola è la prossima bomba sul campo
La Juventus assalta il mercato per Milinkovic-Savic: Tudor non rinuncia al fratello di Vanja
Maignan d’accordo con Rabiot: “Partita Milan-Como in Australia? Una follia, perdiamo la nostra casa”
Spalletti snobba le altre: “Lo Scudetto sarà di Napoli o Inter”
Ma riflettiamoci: mentre il Torino si accontenta di un giocatore solido come Simeone, noi al Napoli dobbiamo puntare in alto, magari ricordando come trasferimenti del passato, tipo Insigne al Toronto, abbiano lasciato ferite ma anche spazio per nuovi eroi. È il calcio, bellezza: Napoli non si lascia, si porta dentro, e se Giulia è già nostalgica, chissà quanto rimpiangerà la nostra pizza dopo un piatto di agnolotti.
Insomma, tifosi, alziamo la testa: questo addio è un invito a ricordare perché seguiamo questa squadra – per l’anima, non solo per i punti in classifica. Avanti, Napoli!