La decisione coraggiosa di Matteo Politano di rimanere al Napoli, nonostante l’offerta milionaria dall’Arabia, è stata al centro delle dichiarazioni di Mario Giuffredi. Durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Televomero, il procuratore del calciatore ha svelato retroscena inediti di questa trattativa.
Un’offerta allettante dall’Arabia
“C’è chi nella vita fa la scelta di andare via come successo a Kvara, e chi fa come Politano”, ha detto Giuffredi. L’agente ha raccontato di essere stato invitato dal presidente Aurelio De Laurentiis per una trattativa con “gli sceicchi dell’Al-Shabab che volevano Politano e gli avrebbero dato 7 milioni all’anno”. Nonostante la pressione dell’offerta economica, il presidente ha mostrato riluttanza a cedere il giocatore, vista la difficile situazione della squadra in quel momento.
La scelta del cuore
Politano, contrariamente a molti suoi colleghi, ha scelto di restare legato al club partenopeo, rinunciando a una cifra importante. “Devo essere onesto, il presidente preferiva non darlo via… Poi c’è stata una roba che il giocatore ha preferito rimanere al Napoli guadagnando la metà”, ha sottolineato Giuffredi. Questo gesto dimostra come, almeno per alcuni, i valori affettivi siano ancora prevalenti sulle tentazioni economiche.
Soddisfazioni personali e professionali
L’attaccante napoletano non solo ha mostrato fedeltà, ma sta anche raccogliendo i frutti del suo impegno. “È stato un ragazzo che ha preferito la maglia e la città ai soldi… Politano ha fatto questo l’anno scorso e viene anche premiato dal fatto che sta avendo risultati e si sta prendendo delle soddisfazioni professionali”, ha concluso Giuffredi. La decisione di restare ha infatti portato Politano a vivere un momento di forma straordinaria, dimostrando che la fedeltà può ancora regalare grandi soddisfazioni nel mondo del calcio.
