L’ex Lanzafame spara a zero sulla Juve: Inter e Napoli in pole per lo scudetto! #Juventus #SerieA #CalcioItaliano #Favoriti
L’ex giocatore Davide Lanzafame non usa mezzi termini nel commentare la situazione attuale della Juventus, ammettendo senza peli sulla lingua che la Vecchia Signora non è più la favorita assoluta. In una chiacchierata con i media, ha dichiarato: “La Juventus è la Juventus, non si firma mai a Torino per un secondo posto. Ma se devo fare un analisi lucida, è chiaro che ad oggi ci sono squadre più pronte per poter vincere”. Secondo lui, nonostante tutto, i bianconeri potrebbero ancora lottare per i primi posti, ma il realismo è d’obbligo.
Parlando delle favorite per il titolo, Lanzafame non si trattiene e punta dritto alle big: “Credo comunque che possa tranquillamente fare un campionato ai vertici e lottare con le altre pretendenti. Favorite? Inter e Napoli sono le squadre più attrezzate a livello di rosa, poi mi stimola il nuovo corso di Gasperini a Roma. Inoltre Allegri è un’istituzione nel nostro campionato e farà sì che il Milan possa competere per la Champions”. È un’analisi schietta, che non risparmia nessuno e getta benzina sul fuoco delle rivalità.
Sul tema dei punti fermi nel calcio moderno, l’ex calciatore smonta qualsiasi illusione di stabilità: “Punti fermi nel calcio attuale non ci sono per nessuna squadra. Credo che ogni allenatore guardi all’attuale momento di ogni singola gara, il calcio va veloce e le partite sono molte. Poi è chiaro che le gerarchie possono essere sempre stravolte da una partita all’altra”. In un mondo dove tutto cambia in un batter d’occhio, non c’è posto per certezze eterne.
Passando agli esuberi e ai giocatori da tenere, Lanzafame è chiaro su chi salverebbe: “Se dovessi fare un nome di un giocatore che io terrei, senz’altro sceglierei Douglas Luiz. Non è la prima volta che un giocatore al primo anno fatica ad adattarsi ad un calcio nuovo e ad un paese diverso. Lobotka a Napoli ne è un esempio, fece fatica al primo anno e oggi è il play più forte che abbiamo in Italia”. Un promemoria brutale che nel calcio, le seconde chance contano più di quanto si voglia ammettere.
Infine, sul talento di Conceicao, Lanzafame non nasconde il suo entusiasmo: “Mi piace molto, è uno dei pochi giocatori in Italia insieme a Zaccagni e Orsolini che punta continuamente l’uomo per creare spesso superiorità numerica. Io onestamente non lo cambierei per Sancho. Inoltre quest’anno nelle scelte di Tudor è stato un po’ penalizzato per il modulo, ma nel tridente offensivo è un ottimo esterno. Spero possa rimanere per essere protagonista nella stagione che verrà”. Con queste parole, Lanzafame chiude il cerchio, offrendo una visione cruda ma onesta su un panorama calcistico in costante evoluzione.