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Laporta ci prova con Osimhen: lo vuole a Barcellona, offrendo un azzurro come contropartita!

#ForzaNapoli, Osimhen nel mirino del Barcellona? Ma che storia è sta’! #SSCnapoli #AzzurriSempre

Ah, che amarezza e che orgoglio insieme, cari amici partenopei! Qui stiamo parlando di Victor Osimhen, quel fenomeno che ha fatto impazzire il San Paolo – o scusate, il Diego Armando Maradona – e che ora è finito al Galatasaray, ma con gli occhi del Barcellona puntati addosso come falchi affamati. E non dimentichiamo che parliamo di un calciatore che resta di proprietà del Napoli di Aurelio De Laurentiis, un tesoro del nostro club che non possiamo lasciarci scippare così.

Immaginatevi la scena: Osimhen, con la sua velocità e quei gol che ci hanno fatto sognare lo scudetto, ora attirato da una big come il Barcellona. Ma dai, è come se Napoli fosse la mamma che ha cresciuto un figlio talentuoso e ora le grandi potenze europee bussano alla porta per portarselo via! Io, da vero tifoso azzurro, mi agito sulla sedia: “E mo’ che facciamo? Lo lasciamo andare senza combattere?” Non è solo un affare di soldi, è una questione di cuore. Osimhen ha dato anima e corpo per noi, ha sudato la maglia con quella passione che solo un napoletano – o quasi – può capire.

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E pensare che il Barcellona, con tutte le sue stelle, si interessa a lui mi fa gonfiare il petto d’orgoglio, ma anche stringere lo stomaco dalla paura di perderlo per sempre.

Certo, De Laurentiis è furbo come una volpe: ha un calciatore di proprietà del Napoli, e questo significa che possiamo negoziare, trattare, magari anche tenere Osimhen legato a noi per il futuro. Ma attenzione, non è solo una questione economica – è il nostro orgoglio partenopeo che è in gioco. Noi napoletani non ci arrendiamo mai, come quando affrontiamo le partite con il cuore in gola e la voce roca dai cori. Se il Barcellona pensa di portarci via un pezzo del nostro puzzle, deve sapere che noi rispondiamo con la grinta di mille vulcani! Forza Napoli, teniamoci stretti i nostri talenti e dimostriamo al mondo che a Napoli non si molla mai.

In fondo, questa storia ci ricorda quanto il calcio sia imprevedibile e appassionante, un gioco di emozioni che unisce tutti noi azzurri in un’unica, grande famiglia. Che sia l’inizio di una nuova avventura o un’opportunità per rafforzare la nostra squadra, l’importante è che il Napoli resti in piedi, con la testa alta e il San Paolo che trema ad ogni nostro gol. Avanti, azzurri!

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31 Ottobre 2025 - 00:56 — Ultima alle 00:56
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