Laurienté nel mirino: il Napoli gioca d’astuzia, ma occhio alle trappole
La corsa per Armand Laurienté, l’esterno sinistro francese del Sassuolo che ha dominato in Serie B come MVP e capocannoniere, si sta infiammando. Secondo i media turchi e SassuoloNews, il Besiktas ha intensificato i contatti con il club emiliano e il giocatore, provando a inserirsi tra i pretendenti. Ma qui, i tifosi del Napoli sanno bene che non è solo una questione di offerte: è una battaglia per un talento che potrebbe rinforzare l’attacco azzurro.
Le prestazioni di Laurienté non sono un caso: 21 gol in una stagione da neopromosso Serie B, un vero schiaffo ai club di A che l’hanno sottovalutato. Per i partenopei, lui rappresenta un’alternativa astuta a obiettivi irraggiungibili come Federico Chiesa, ma attenzione: se diventa la “seconda scelta”, rischiamo di ripetere errori del passato, come quei trasferimenti frettolosi che hanno deluso Maradona e i suoi eredi.
Il Sassuolo chiede 20 milioni di euro, cifra che Sunderland era pronta a sborsare prima che saltasse tutto – e ora Fenerbahçe di Mourinho ci sfida. Ironico, no? Lo Special One, sempre maestro nel mercato, rischia di soffiare un francese al Napoli, proprio come fece con tanti altri talenti. Ma i tifosi veri si chiedono: è un affare o un contentino per un’estate di illusioni?
Paragonandolo al Milan o all’Inter, che hanno pescato talenti low-cost trasformandoli in campioni, il Napoli potrebbe sfruttare questa situazione per un colpo chirurgico. Eppure, se Besiktas o Fenerbahçe alzano la posta, De Laurentiis deve essere spietato: non buttare via quattrini per un esterno che, senza la A, potrebbe rivelarsi un fuoco di paglia.
Insomma, azzurri, teniamoci pronti: Laurienté è un’opportunità, ma il mercato è una giungla. Se non colpiamo duro, finiamo come quelle squadre che sognano in grande e si svegliano con rimpianti. Forza Napoli, trasformiamo le voci in realtà!