Lazio fan polemizza: “Sapientoni dopo infortunio KDB, guardate che pasticcio!”

#InfortunioDeBruyne, il post di Marco Giordano fa infuriare i tifosi: “Ma che sta succedendo al calcio?” #ForzaNapoliSempre #PassionePartenopea

Ah, che vita dura per i grandi del calcio, eh? Come tifoso del Napoli, con l’anima azzurra che pulsa in ogni fibra, leggo il post di Marco Giordano e non posso fare a meno di scuotere la testa, con quella miscela di ironia e passione che solo noi napoletani sappiamo sfoderare. Giordano, giornalista con la penna affilata, ha lanciato una stilettata sui social riguardo all’infortunio di Kevin De Bruyne, e wow, che bordata! Lui lo descrive come un colpo durissimo per il Manchester City, un evento che fa tremare le certezze del gioco, e non le manda a dire, eh. Ma io, da vero partenopeo, con il cuore che batte per il San Paolo (scusate, per il Diego Armando Maradona), mi chiedo: e noi? Quante volte abbiamo visto i nostri eroi zoppicare e rialzarsi, con la grinta che fa invidia al mondo?

Certo, De Bruyne è una stella, un maestro con il pallone ai piedi, e il suo infortunio è una notizia che fa rumore, come un tuono sopra il Vesuvio.

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Giordano non ci gira intorno: “Un’assenza che cambierà tutto, un colpo basso per chi vive di talento puro”, e ha ragione, fa male vederlo così. Ma come napoletano doc, con quella passione che scorre come il vino di queste parti, non posso non pensare a quanto il calcio sia imprevedibile, e quanto noi del Napoli ci siam fatti le ossa con infortuni che sembravano la fine del mondo. È come se Giordano volesse scuotere tutti, dicendo che il gioco perde un pezzo, e io lo capisco, perché chi ama il pallone sa che un campione fermo è un dramma per tutti. Però, forza, dai! Noi partenopei non piangiamo, trasformiamo la rabbia in energia, e magari ridiamo un po’ di come il destino si accanisce sui grandi.

Insomma, questo post di Giordano è una carica di polemica che accende i dibattiti, e come tifoso del Napoli, lo prendo come un invito a riflettere: il calcio è passione, è lotta, è Napoli. Magari, con un pizzico di fortuna, questi inciampi insegnano a tutti noi a valorizzare ogni partita, ogni goal, ogni momento. Alla fine, come diciamo dalle mie parti, “n’ata vota”, si riparte, con il cuore e l’orgoglio che non si fermano mai. Viva il calcio, viva Napoli!