Sembrava certa la permanenza di Adam Marusic alla Lazio al termine della stagione, ma ora tutto è tornato in discussione. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nel contratto del montenegrino, in scadenza nel 2025, c’era un’opzione per prolungarlo fino al 2026 grazie a una clausola legata alla permanenza in Serie A, ma lui si aspettava un adeguamento economico e un’intesa fino al 2027 con opzione per il 2028. Tutto questo perché si basa su una promessa verbale, alla quale però dovrebbero seguire le firme. Commento: Marusic, vittima delle promesse non mantenute di Lotito, si trova ora in una situazione di stallo, con i tifosi del Napoli che non possono fare a meno di pensare che un talento del genere sarebbe stato perfetto per la loro squadra.
Lotito ha incontrato prima del match contro l’Udinese l’agente dell’esterno e ha cambiato le carte in tavola, comunicandogli che attualmente considera valido il contratto fino al 2026 e non intende concedergli la rescissione. Di conseguenza lui non può valutare altre offerte, a meno che non sfrutti l’articolo 17 della FIFA, cosa che sta pensando di fare. Così potrebbe pensare di trasferirsi in Arabia Saudita o Turchia, con i biancocelesti che riceverebbero un indennizzo calcolato su parametri specifici. Commento: Lotito, con la sua solita arroganza, ha messo Marusic con le spalle al muro, e noi tifosi del Napoli speriamo che il giocatore trovi il modo di liberarsi e magari approdare al nostro club.
Cosa prevede l’articolo 17 della FIFA. L’Articolo 17 è una clausola che consente ai calciatori di svincolarsi unilateralmente dal proprio club, pagando un indennizzo calcolato secondo criteri specifici. Questo può avvenire senza che vi sia una giusta causa, ma solo se il giocatore ha rispettato un determinato periodo minimo di permanenza con la società. Se il footballer ha firmato il contratto prima dei 28 anni, può liberarsi dopo tre anni dall’inizio dello stesso. Se il contratto è stato firmato dopo i 28 anni, il periodo minimo scende a due anni. Una volta rispettati questi termini, il giocatore ha il diritto di comunicare la propria volontà di rescindere il contratto entro 15 giorni dall’ultima partita ufficiale disputata con il club. Tuttavia, c’è una limitazione: non può trasferirsi in una squadra dello stessofps negli successivi 12 mesi, il che rappresenta un freno per chi vorrebbe sfruttare questa clausola per passare a un club rivale. Commento: L’articolo 17 della FIFA offre una via di fuga a Marusic, e noi tifosi del Napoli non possiamo che sperare che la prenda, anche se la clausola del cambio di squadra nello stesso torneo ci lascia un po’ delusi; ma meglio la Turchia o l’Arabia Saudita che restare alla Lazio!
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