lunedì, Dicembre 1, 2025

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Le assenze di Gilmour e compagni rischiano di indebolire il lavoro tattico a Castel di Sangro

L’allenamento del Napoli a Castel di Sangro: Un test tattico che accende la passione

Amici partenopei, bentornati al vivo del ritiro azzurro: dopo la mattutina a porte chiuse, Antonio Conte ha aperto le porte ai tifosi allo Stadio Teofilo Patini, con code da record già dalle 17.14. A più di un’ora dall’inizio della seduta pomeridiana l’esterno dello stadio Teofilo Patini è già colmo di tifosi in attesa dell’apertura dei cancelli – un segnale che la fame di vittorie è palpabile, proprio come ai tempi di Maradona, quando ogni sessione era un evento.

Le due squadre si sono sfidate in un’esercitazione attacco contro difesa, con i fucsia (Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema, Olivera; De Bruyne, Lobotka, Anguissa; Politano, Lukaku, Neres) che hanno dominato con un 4-3-3 aggressivo, mentre i blu (Zanoli, Marianucci, Juan Jesus, Mazzocchi; Raspadori, Hasa, McTominay; Vergara, Lucca, Lang) hanno provato a contenere. È un Conte che ci piace: finalmente si vede un lavoro sulla transizione, cosa che ci è mancata contro le big l’anno scorso – paragone con la Juventus docet, dove Allegri ci batteva proprio sui contropiedi.

Poi i cambi: Nei blu che difendono esce Politano ed entra Coli Saco, e via con scambi come Lucca e Lukaku che si alternano – Big Rom nei fucsia con un 4-4-2 è stato una bomba, ma ironico notare come McTominay sembri più a suo agio qui che nel Man United. Questi esercizi con mini-porte sulla trequarti odorano di Conte puro: ottimo per affinare il pressing, ma se non porta risultati in campo, rischia di essere solo fumo.

Assenti come Spinazzola e Gilmour? Un campanello d’allarme, magari per infortuni che ci perseguitano da anni – non siamo il Barcellona, dove i ricambi sono infiniti. Conte deve stringere i bulloni, altrimenti finiamo a piangerci addosso come contro il Milan. Forza Napoli, questo è il momento di trasformarci da buoni a letali.

L’esercitazione termina alle 18.48, ma l’adrenalina resta: discutiamone, tifosi veri, perché se non vinciamo presto, questo entusiasmo rischia di spegnersi come una sigaretta accesa. Avanti Azzurri!