Antonio Conte si prepara a un importante incontro di campionato contro la temibile Atalanta. Nonostante abbia tentato di ridimensionare l’importanza della partita, considerandola non una “sfida scudetto”, il posizionamento attuale del Napoli in vetta alla classifica rende questa sfida cruciale agli occhi di molti. La Gazzetta dello Sport sottolinea che Conte vede nel match contro la Dea un’opportunità fondamentale per valutare i progressi della sua squadra.
La sfida d’andata
Durante la gara d’andata, Conte ammise che “L’Atalanta è più forte di noi”. Tuttavia, la situazione sembra essersi evoluta nei 76 giorni successivi alla netta sconfitta per 0-3 al Maradona. La forbice con l’Atalanta si è notevolmente ridotta.
Evoluzione delle due squadre
“Perché il Napoli è cresciuto molto e perché la Dea ultimamente ha perso la brillantezza, specie nelle sue stelle (CDK, Lookman)”, ha riportato la fonte, evidenziando come Conte abbia saputo capitalizzare settimane senza impegni nelle competizioni europee. La perdita di Kvara è stata compensata dall’energia e dalla tecnica di un giovane emergente come Neres.
Conte ha inoltre messo in risalto le quattro stelle assenti rispetto alla squadra che vinse il campionato, ma non ha esitato a ricordare le nuove risorse: Buongiorno, McTominay, Lukaku e Neres, che rafforzano un blocco affiatato composto da giocatori come Di Lorenzo e Politano. È chiaro che Conte possiede gli strumenti necessari per puntare alla vittoria, e questo match rappresenta un test importante per il cammino della sua squadra.