giovedì, Ottobre 31, 2024
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Le idee innovative di Conte e le sue pretese.

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Thomas Manfredini, attuale allenatore del Lunano, ha recentemente condiviso alcuni ricordi durante un’intervista rilasciata a kisskissnapoli.it. Tra i temi affrontati, Manfredini ha ricordato gli esordi di Antonio Conte come allenatore, sottolineando come l’allora giovane tecnico avesse già ben chiara la sua filosofia calcistica fondata sul modulo del 4-2-4.

Gli esordi di Conte a Bergamo

Durante la sua esperienza a Bergamo, Conte stava iniziando a costruire la sua carriera come allenatore, portando con sé un modulo di gioco innovativo e audace per l’epoca. Il 4-2-4, schema su cui Conte fondava le sue idee di gioco, rappresentava una visione offensiva del calcio e dimostrava la sua determinazione nel voler imporre uno stile riconoscibile alle sue squadre.

Ricordi di un giovane allenatore

Manfredini, nel corso dell’intervista, ha voluto sottolineare quanto fosse stimolante lavorare con Conte nei suoi primi anni da allenatore. L’approccio del tecnico non si limitava solo all’aspetto tattico ma comprendeva una gestione del gruppo basata sulla disciplina e sulla dedizione totale, aspetti che sono poi diventati tratti distintivi della sua carriera a livello internazionale.

Impatto del 4-2-4 nel calcio moderno

L’adozione del modulo 4-2-4 da parte di Conte agli inizi della sua carriera rappresentava un’indicazione chiara della sua propensione per un calcio propositivo. Questo schema, che prevede un bilanciamento tra difesa e attacco con un’attenzione particolare alla fase offensiva, è stato uno dei primi segnali che hanno delineato la futura traiettoria di successo di Conte nel mondo del calcio.

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