Napoli, difendi lo scudetto senza Lukaku: una sfida da non sottovalutare contro il Sassuolo neopromosso
La stagione 2025/26 parte col botto al Mapei Stadium, dove il Napoli campione d’Italia affronta un Sassuolo affamato di rivincite. I partenopei, guidati da Antonio Conte, arrivano carichi dopo un mercato coi sette acquisti di lusso, ma l’infortunio di Romelu Lukaku – out per mesi – rischia di rovinare la festa. Insomma, senza il nostro “Big Rom” a fare da bulldozer in area, toccherà al giovane Lucca reggere l’attacco: una scelta che puzza di esperimento improvvisato, ma hey, i veri tifosi sanno che Conte trasforma l’emergenza in opportunità.
Statistiche alla mano, il Napoli è rimasto imbattuto in 20 dei 22 incroci con il Sassuolo in Serie A (13 vittorie, 7 pareggi, 2 sconfitte) e viene da cinque vittorie filanti contro i neroverdi. Eppure, dopo aver perso 3-0 in trasferta nella prima del 2024/25, non possiamo ignorare che le partenze false costano care: basta un passo falso e addio vantaggio sui soliti Juventus o Milan, che se la ridono dalle retrovie. Fabio Grosso e il suo Sassuolo, con Berardi in forma da capitano, potrebbero sfruttare questa crepa – e chissenefrega se sono tornati dalla B, questi qui hanno fame vera.
Per Conte, l’esordio di Kevin De Bruyne è l’arma segreta: un belga che fa magie a centrocampo, come non se vedeva dai tempi di Hamsik. Ma senza Lukaku, passare al 4-1-4-1 con Lucca come punta isolata è un rischio da matto – magari finiamo come l’Inter di qualche anno fa, che senza un bomber si mangiava le mani. Intanto, il Sassuolo schiera Berardi largo a destra, al centro si candida Laurienté in veste di falso 9: un tridente che potrebbe dare fastidio, soprattutto se Pinamonti entra e trasforma la gara in un incubo. Grosso sta giocando col fuoco, ma contro un Napoli “zoppo”, chissà.
Le formazioni parlano chiaro: Napoli con Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca, dove i ballottaggi come Milinkovic-Meret 60-40% mostrano incertezze che Conte deve spazzar via. Dall’altra parte, Sassuolo con Turati; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig; Lipani, Boloca, Koné; Berardi, Laurienté, Fadera – e se Laurienté o Pinamonti spariscono a mercato chiuso, be’, è il calcio moderno, no? I tifosi veri lo sanno: non basta lo scudetto sul petto per vincere, serve grinta e un po’ di fortuna.
Domani alle 18:30 su DAZN, non perdetevi lo show: il Napoli deve partire col piede giusto, altrimenti finiamo a lamentarci come sempre. Forza azzurri, mandate al tappeto questi “provinciali” e dimostrate che lo scudetto non è un caso.