La Serie A Parte con un Clash del Sud: Di Francesco Contro il Suo Passato, ma Sarà Solo un’Affare per Duri di Poltrona? #LecceCagliari #SerieA #CalcioDrammi
Stasera si accende la quarta giornata di Serie A con Lecce-Cagliari, una sfida che sembra più una rimpatriata con coltelli affilati. Eusebio Di Francesco se la vede con la sua ex squadra, optando per un 4-3-3 che non lascia spazio a sentimentalismi. Al centro dell’attacco c’è Stulic, preferito a Camarda – forse perché Di Francesco pensa che i vecchi trucchi funzionino meglio dei novellini. Sui fianchi, Pierotti da una parte e Sottil dall’altra, con quest’ultimo che, avendo passato una stagione con i rossoblù, potrebbe sentirsi un po’ come il figliol prodigo che torna per un regolamento di conti. Dietro, Gaspar e Tiago Gabriel tengono la difesa, mentre Coulibaly e Sala fanno i muscoli a centrocampo, con Ramadani in regia a dirigere il caos.
Dall’altra parte, il tecnico di Cagliari opta per un 4-3-1-2, un modulo che ormai è come quel parente lontano che non inviti più alle feste. Il centrocampo è affidato a Deiola, Prati e Adopo, con Folorunsho a fare da jolly per rifornire le punte. Davanti, la coppia Belotti-Esposito è una di quelle che si vende come perfetta: Belotti è il centravanti puro, uno che va dritto al sodo, mentre Esposito, l’ex Inter, gli gira intorno come un’ombra fastidiosa pronta a servire palloni d’oro. Chissà se questa combo terrà testa alla nostalgia di Di Francesco.
Le formazioni ufficiali sono le seguenti:
Lecce (4-3-3): Falcone; Kouassi, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Sala; Pierotti, Stulic, Sottil. A disposizione: Früchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Morente, Berisha, N’Dri, Pérez, Helgason, Veiga, Banda, Camarda, Kaba, Kovac. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Cagliari (4-3-1-2): Caprile; Palestra, Mina, Luperto, Obert; Deiola, Prati, Adopo; Folorunsho; Belotti, Esposito. A disposizione: Ciocci, Sarno, Idrissi, Mazzitelli, Kilicsoy, Gaetano, Rodríguez, Felici, Di Pardo, Rog, Cavuoti, Zappa, Borrelli, Pavoletti, Zé Pedro. Allenatore: Fabio Pisacane.
Con queste scelte, la partita promette scintille e forse qualche sorpresa, in una Serie A che non perdona errori da dilettanti. Gli occhi sono tutti su Di Francesco: riuscirà a far male alla sua vecchia fiamma o sarà solo fumo?