Dopo la partita tra Lecce e Hellas Verona, il gesto del tecnico Roberto D’Aversa nei confronti del giocatore Thomas Henry ha scatenato una dura reazione da parte della società pugliese. Il club ha preso le distanze dall’allenatore, condannando il suo comportamento.
La presa di posizione è arrivata in seguito alla testata di D’Aversa a Henry, avvenuta al termine della partita decisa dal gol di Folorunsho, calciatore di proprietà del Napoli. L’episodio non è passato inosservato e ha portato la società a prendere una posizione netta nei confronti del proprio allenatore, nonostante le sue scuse rilasciate a Sky Sport.        Tifoso Lazio: “Quel asso del Napoli è una bestia, ci fanno sembrare in undici contro dodici”
                            
                        
                    Buffon: “Conte immutato su tre fronti, ma indovinate cos’è cambiato? Quel tipo non smette di stupirci!”
                            
                        
                    Cesari e l’aneddoto su Maradona: “Arbitrai la sua ultima in Italia, che storia!” – Un classico arbitrale da rispolverare.
                            
                        
                    Pedullà leak: il nome rovente per la panchina viola – un altro botto in vista per Firenze?
                            
                        
                    
Nella nota ufficiale diffusa dall’U.S. Lecce si legge: “Con riferimento all’episodio che ha coinvolto l’allenatore D’Aversa e il giocatore del Verona Henry, pur valutando la situazione di nervosismo generale nel finale di gara, la società condanna fermamente il gesto dell’allenatore in quanto contrario ai principi e ai valori dello sport”.
Le immagini trasmesse hanno evidenziato un comportamento inaccettabile che ha superato i limiti della sportività. La reazione del club nel bacchettare il proprio tesserato è stata giusta e necessaria, per preservare l’immagine e i valori dello sport.

