Due teste di maiale mozzate sono state trovate davanti agli ingressi dell’abitazione del presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Stando a quanto si apprende, le teste erano contenute in buste di plastica al cui interno c’erano anche biglietti con messaggi minatori. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti e della Scientifica e i carabinieri.
“La città risponde ferma al tuo fianco”. Così il sindaco di Lecce Carlo Salvemini in un messaggio ha voluto esprimere solidarietà al presidente dopo l’intimidazione e le minacce subite. “Caro Saverio alle minacce a te ed ai tuoi cari, la città risponde ferma, al tuo fianco. Le intimidazioni le rispediamo al mittente. Con il sorriso”.
Solidarietà espressa anche dal presidente della Camera di Commercio di Lecce, Mario Vadrucci. “A nome mio personale e di tutta la Camera di Commercio di Lecce esprimo i sensi della più forte vicinanza e sentita solidarietà nei confronti del presidente Damiani. Ci auguriamo – riferisce – che gli inquirenti facciano immediata luce sul grave episodio, affinché’ la serenità possa tornare negli affetti familiari e nell’attività professionale dell’amico Saverio Sticchi Damiani”.
Vicinanza anche da Confartigianato Lecce: “Apprendo con sgomento e tristezza – afferma il presidente Luigi Derniolo – di intimidazioni rivolte al presidente del Lecce Calcio. Le minacce mafiose e l’avvertimento sono un atto vile, una pagina brutta per la nostra città. Auspichiamo che le indagini possano fare luce al più presto sugli autori del gesto che sono convinto non resteranno impuniti”.
“L’invito che rivolgiamo al presidente del Lecce Calcio – conclude – è quello di proseguire nel suo lavoro e nel suo impegno professionale che ha permesso in questi anni il rilancio della squadra di Calcio della nostra città. Un processo di crescita che vede protagonista tutto il territorio salentino”.