Lentusiasmo travolgente degli Azzurri maschera forse una sfida più ardua del previsto

Entusiasmo partenopeo ai livelli massimi: “Azzurri, bagno di folla. ‘Rifacciamo la storia’”

Che spettacolo a Castel di Sangro venerdì sera: la presentazione del Napoli di Antonio Conte ha scatenato una marea di tifosi, pronti a sognare una nuova stagione da protagonisti. L’aria era elettrica, con bandiere azzurre ovunque e l’immagine della squadra che alza il trofeo dello scorso anno a simboleggiare riscatto e ambizione.

Ma ecco il clou: “Azzurri, bagno di folla. ‘Rifacciamo la storia’”, come titola l’edizione odierna de Il Mattino. Questa frase non è solo un richiamo al passato glorioso, ma un grido di battaglia che carica i partenopei – eppure, fa un po’ sorridere pensare che “rifare la storia” potrebbe essere più complicato del previsto senza rinforzi solidi.

Peccato però per l’assenza di Giacomo Raspadori, l’attaccante ormai vicinissimo al trasferimento all’Atletico Madrid, con l’operazione che potrebbe chiudersi nelle prossime ore. Un talento puro che se va, va: come al solito, il Napoli vende i suoi gioielli migliori, ricordandoci le cessioni del passato, da Higuain a Koulibaly.

Criticamente parlando, è una mossa che fa arrabbiare i veri tifosi: Raspadori poteva essere un pilastro per Conte, e perderlo ora sembra un autogol, anche se i soldi in cassa aiutano sempre. Ma hey, magari è l’occasione per un nuovo idolo che ci faccia urlare di gioia, proprio come ai tempi di Maradona.

Insomma, azzurri, siete pronti a questo nuovo capitolo? “Rifacciamo la storia” suona bene, ma senza mosse furbe sul mercato, rischia di essere solo un bel slogan. Discutiamone, gente: il Napoli merita di più di addii last-minute!