"Conte ha fatto un capolavoro quest’anno, è stato bravissimo, ma il Napoli è forte" – Lerda dice la sua tra campioni, equilibri spogliatoio e futuro della Serie A #Calcio #Napoli #SerieA #Juve #Inter
Franco Lerda, attuale allenatore del Potenza ed ex tecnico di Lucca a Vicenza, non le manda a dire parlando del calcio italiano e della Serie A. Intervenuto a Stile TV durante la trasmissione “Salite sulla giostra”, Lerda ha subito sottolineato l’importanza dell’equilibrio nello spogliatoio.
"L’equilibrio in uno spogliatoio è importante tanto quello sul campo. Un giocatore di prima fascia porta l’allenatore a gestire situazioni che possono non essere piacevoli ecco perché preferisco sempre giocatori bravi, ma non campioni". Una chiosa interessante che fa capire quanto la gestione umana sia cruciale nel mondo del calcio, più di quanto spesso si pensi.
Sul talento Lucca, Lerda non ha dubbi, mettendolo sotto i riflettori con parole di stima: "Lucca? L’ho allenato, conosce il calcio italiano, ha una fisicità importante e nelle partite difficili da sbloccare può essere molto utile. Lucca nonostante la sua fisicità, ha qualità tecniche, controlla bene la palla, vede la porta, calcia con entrambi i piedi e credo che possa fare bene nel Napoli."
Un giudizio che lancia un primo segnale sul potenziale di Lucca, considerando poi il lavoro svolto da Conte, che Lerda descrive così: "Conte ha fatto un capolavoro quest’anno, è stato bravissimo, ma il Napoli è forte per cui mi sorprende più lo scorso campionato che questo in cui ha vinto lo scudetto."
Guardando al futuro, Lerda si fa ancora più pungente sul panorama della Serie A e le sfide che attendono le grandi: "Il prossimo anno, la Juve avrà ancora da lavorare, al pari del Milan, l’Inter è da puntellare ecco che il Napoli partirà da favorita nonostante gli impegni saranno maggiori avendo da disputare anche la Champions."
Non manca nemmeno una frecciata al club nerazzurro, lodato per la gestione dirigenziale ma criticato sull’aspetto tecnico e di mercato: "L’Inter ha dimostrato in questi anni che anche dal punto di vista dirigenziale ha fatto qualcosa di eccelso perché in 4 anni 2 finali di Champions non è da tutti. Col budget che aveva, ha fatto i salti mortali. Credo che Fabregas continuerà al Como dove avrà modo di migliorarsi e migliorare la squadra. L’Inter ha un certo blasone, ma ha bisogno di un restyling e sinceramente non so chi possa allenarla il prossimo anno. Non tutti gli allenatori sono da Inter."
Lerda chiude lasciando una porta aperta sul mistero allenatore di una squadra che fatica a trovare stabilità ai massimi livelli. Un quadro chiaro e senza troppi giri di parole su ciò che ci aspetta nel campionato italiano.