Mehdi Leris del Pisa si lamenta dopo la sconfitta con il Napoli: “È stato un anno difficile, ma ho avuto una chance di ripartire”. #PisaCalcio #SerieA #Sconfitta
Mehdi Leris, esterno del Pisa, non ha certo nascosto la sua frustrazione in conferenza stampa dopo la batosta allo Stadio Maradona. Con un po’ di quel vittimismo che a volte si vede nel calcio, ha parlato della sua stagione complicata e di come abbia provato a rifarsi. Le sue parole, un mix di ottimismo forzato e scuse al limite del comico, mostrano quanto sia dura per certi giocatori ammettere una giornata no.
In particolare, Leris ha riflettuto sulla sua prestazione personale: “È stato un anno difficile, oggi ho avuto la possibilità di ripartire. Sono molto felice a livello personale. Avrei voluto vincere il mio duello con Spinazzola ma è andata così, imparerò da questo. La chance che ho avuto contro Meret è passata in un attimo, ha fatto un grande parata, purtroppo da lì è difficile piazzarla. Forse c’era Nzola dietro. Purtroppo è andata così, la prossima volta farò gol”. Insomma, un classico esempio di giocatore che blames the world per una palla che non entra, come se il destino ce l’avesse con lui.
Passando agli episodi controversi in area di rigore del Napoli, Leris ha preferito concentrarsi solo sul suo, ignorando il resto con un’aria di chi sa che protestare non serve a molto: “Gli altri episodi non li ho visti, ho visto il mio episodio: io metto la mano giù. Dove devo metterla? Putroppo non posso fare altro. Mi devo rialzare e la metto giù, tocco la palla, la sfioro… l’arbitro ha preso la sua decisione e bisogna rispettarla”. Qui, si vede l’eterno dilemma del calciatore: criticare l’arbitro senza sembrare un piagnone, anche se alla fine suona un po’ come una scusa pronta per la prossima volta. Meglio così, almeno non ha perso tempo a fare il martire.