Il Napoli nel caos del mercato: Tra sogni di centrocampo e cessioni in uscita
Il Napoli sta setacciando il mercato per rinforzare il centrocampo, con nomi come Musah, Miretti, Fabbian e Florentino Luis che fanno sognare i tifosi. Ma attenzione, non è tutto rose e fiori: le trattative si impantanano su prezzi esagerati, e noi partenopei sappiamo bene come queste storie finiscano spesso in fumate nere.
Per Musah, un jolly che sa giocare anche da esterno, il Milan spara 30 milioni, mentre il Napoli si ferma a 25 e non ha mosso un dito da un’offerta di un mese fa. Ridicolo, no? Sembra che De Laurentiis stia giocando a poker con i rossoneri, ma rischiamo di perdere un talento che potrebbe far la differenza, come un De Bruyne low-cost che ci manca da anni.
Stessa musica per Miretti: la Juve chiede 20 milioni, il Napoli si arena a 14 e ha interrotto i contatti da 5-6 giorni. “A riferirlo ai microfoni della ‘Domenica Sportiva Estate’, è Ciro Venerato, giornalista ed esperto di mercato Rai” – e che dire, Venerato? Questa rottura con i bianconeri puzza di orgoglio ferito, un po’ come le vecchie rivalità che ci fanno perdere occasioni d’oro, lasciando il centrocampo esposto come ai tempi di Benitez.
Per Fabbian del Bologna e Florentino Luis del Benfica, le cose sono più fumose, ma potrebbero essere colpi intelligenti se il Napoli smette di lesinare. Intanto, il Bologna ha quasi chiuso per Zanoli, ma senza un terzino destro in casa nostra – tipo Juanlu – rischia di diventare un domino inceppato, un’altra seccatura in un’estate già caotica.
E poi c’è la cessione di Raspadori: domani visite mediche all’Atletico Madrid per 22 milioni più 4 di bonus in tre rate, con un contratto da 4 anni più uno a 3,5 milioni più bonus. Addio a un giocatore promettente? Magari è un male necessario per far cassa, ma fa male al cuore, e noi napoletani non dimentichiamo come certe vendite ci abbiano sempre lasciato un vuoto. Discutiamone, tifosi: è il momento di spingere per colpi veri, non per sogni infranti!