Interessanti considerazioni sulla gestione finanziaria del Napoli e la trattativa per prolungare il contratto del suo attaccante numero 9.
Alessandro Giudice, specialista di economia legata al calcio e collaboratore del Corriere dello Sport, ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Marte. “Il Napoli ha sempre agito con responsabilità finanziaria, in contrasto ad altre squadre come il Milan, che quest’anno non ha debiti. Atalanta e Sassuolo presentano bilanci in positivo, e anche la Lazio è riuscita a finanziarsi internamente nonostante due stagioni difficili e qualche perdita economica. Quest’anno, con il ritorno in Champions e un mercato delle cessioni florido, il Napoli riuscirà ad ammortizzare le spese. Quanto si guadagna con la vittoria del campionato? Il titolo di per sé non comporta vantaggi finanziari diretti; tuttavia, aumenta la visibilità del brand, rendendolo più attraente per gli sponsor, anche se non cambia la situazione da un giorno all’altro”.
“Quello che fa veramente la differenza – ha aggiunto – è finire tra le prime quattro squadre, ossia qualificarsi per la Champions League, la competizione continentale più importante, perché questo significa avere accesso a una significativa fonte di introiti che può incidere in misura considerevole”.
“Il Napoli potrebbe raggiungere i 12 milioni di stipendio per Osimhen? Se posso fare una previsione, non credo che De Laurentiis arriverà a una cifra così alta per l’ingaggio: il club non ha mai avuto l’intenzione di fare follie per un singolo giocatore, sarebbe un rischio molto grande e comporterebbe conseguenze riguardanti l’ammontare totale degli stipendi, che il Napoli ha sempre cercato di mantenere contenuto. Se le richieste saranno di questo genere, è probabile che il Napoli, come una società dal bilancio sano, preferisca monetizzare attraverso una cessione”.