Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha discusso l’infortunio del difensore durante un recente intervento su ‘Il Bello del Calcio’ trasmesso su Televomero. Marino ha dichiarato: ‘Il problema più grosso sono le vertebre, in passato ho avuto giocatori con problemi alle costole ma che hanno giocato con le infiltrazioni contro il parere medico. Parlo però di un calcio antico, oggi si punta a proteggere maggiormente gli atleti. Non bisogna però commettere l’errore di piangersi addosso, perché in realtà non parliamo di un infortunio ai legamenti. Il problema è superabile e i tempi più lunghi sono quelli di riadattamento. Adesso Manna dovrà farsi trovare pronto al 1° gennaio con l’acquisto in difesa, un arrivo che già era in programma ed ora è necessario avere quanto prima.’
Valutazioni tattiche e opportunità
Marino ha anche fornito un’analisi su come l’allenatore valuterà il lavoro in settimana per sostituire il difensore ex Torino: ‘L’allenatore valuterà quello che sarà il lavoro durante la settimana, anche io sono convinto che Conte non cambierà modulo nelle prossime gare. In ogni caso non bisogna fasciarsi la testa prima del tempo, un infortunio potrebbe anche essere d’aiuto per scoprire qualche altro calciatore: basti vedere quanto successo con Neres a Udine.’
Mercato in difesa
Relativamente al mercato, Marino ha menzionato un possibile obiettivo per il Napoli: ‘Un obiettivo per il quale il Napoli si è mosso è quello di Bijol dell’Udinese. Ci sono stati dei contatti, bisognerà capire se per gennaio o l’estate. Ismaijli? Mi fa impazzire, ma il problema è che le squadre dai 20 punti in giù sono tutte in lotta per la retrocessione. Chi cederei a gennaio? Secondo me Raspadori andrà via, Simeone invece non si muoverà.’
Marino ha chiuso con un pensiero sulle scelte future: ‘In questo momento a Kvara farà solo bene accumulare rabbia dalla panchina per poi subentrare ed essere decisivo. Sono per la meritocrazia e in questo momento la squadra che vince non va toccata.’