Il Napoli continua a lavorare dietro le quinte per assicurarsi il futuro tra i pali. Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione trasmessa su Radio Capri, il preparatore dei portieri Angelo Pagotto ha parlato delle differenze tra Meret e Scuffet. "Differenza tra Meret e Scuffet? Quest’ultimo nasce come un portiere moderno, reattivo e bravo coi piedi, ha qualche centimetro in meno a Meret, ma per il resto si somigliano, sono ben costruiti entrambi, d’altronde vengono dalla stessa scuola, Meret forse ha un’esperienza più grande, per il fatto di aver giocato di più, che nel percorso di un portiere è un aspetto da non sottovalutare. Sì forse Scuffet sarà un portiere un po’ pià bravo coi piedi, ma stiamo parlando comunque di inezie". Pagotto sottolinea come Scuffet, pur avendo qualche centimetro in meno, sia molto simile a Meret in termini di struttura e modernità del gioco, con una leggera superiorità nei piedi, ma evidenzia che le differenze sono minime.
Passando a valutazioni più ampie, Pagotto ha collocato Meret tra i migliori della Serie A: "Meret tra i primi 5 in Serie A? Sicuramente, quelli bravi bravi non stanno dimostrando il livello anticipato. Maignan e Sommer sono due esempi, ma in sintesi il livello è molto alto". Questo commento evidenzia come Meret sia visto come un top portiere, nonostante ci siano altri nomi di rilievo che non stanno brillando come previsto.
Infine, Pagotto ha espresso una critica sulla gestione di Scuffet rispetto a Caprile: "Scuffet al posto di Caprile? Per me non è stata un’operazione fatta benissimo. Si poteva fare un diritto di riscatto a favore del Napoli, spero che il Cagliari non attivi la clausola di Caprile. Molto spavaldo, alto ma bravo coi piedi, per me è quasi perfetto. Per me è il futuro del Napoli, Scuffet è un buon secondo, se la gioca, ma certi valori escono fuori. Qualcosa caratterialmente gli manca, visto che ha giocato comunque a certi livelli per anni". Pagotto critica la scelta di preferire Scuffet a Caprile, vedendo in quest’ultimo il futuro tra i pali del Napoli, mentre Scuffet, pur valido, mostra delle lacune caratteriali.
Il Napoli, insomma, deve fare attenzione a come gestisce i suoi talenti tra i pali, perché il futuro potrebbe riservare sorprese.