Progetto Napoli a rischio: infortunio Lukaku rovina l’ambizione da milioni #Napoli #CalcioCrisi #Infortuni
C’è una ironia quasi ridicola nel modo in cui un piano costato una fortuna, venduto come il nuovo inizio europeo, viene sabotato da un colpo sfortunato. Questo è il colpo basso che il calcio riserva ai presuntuosi.
“C’è un’ironia quasi tragica nel vedere un progetto ambizioso, costato oltre un centinaio di milioni e celebrato come l’alba di una nuova era europea, messo in crisi da un singolo, maledetto tiro di fine estate. L’infortunio di Romelu Lukaku è grave”.
Ora, questa notizia diventa un vero esame spietato per il Napoli: devono dimostrare se tutto quel denaro e quelle promesse erano solo chiacchiere o sostanza reale.
“Questa notizia è il perfetto, spietato stress-test che costringe il Napoli a guardarsi allo specchio e a rispondere a una domanda brutale: credi davvero in ciò che hai fatto? L’obiettivo del mercato estivo era chiaro: non avere più una squadra con titolari e riserve ma un organico con due “undici”. Una necessità, come ha detto Conte, non un vezzo. Le alternative sono state pagate quanto dei titolari proprio perché dovevano esserlo: oltre a De Bruyne, svincolato ma rimborsato con 10 milioni alla firma, arrivano due terzini da 17-20 milioni l’uno (Gutierrez ha finalmente effettuato le visite, Juanlu Sanchez è sempre vicino, manca ancora l’accordo con il Siviglia), un secondo portiere da 20 milioni, un’ala da 25 milioni, un centrale da oltre 30, una punta da quasi 40. Ecco, quest’ultima, Lorenzo Lucca dall’Udinese, diventa oggetto del test: da vice-Lukaku a titolare di un vice che il Napoli deve reperire sul mercato”.
In definitiva, questa situazione non fa altro che esporre le fragilità di un progetto che, tra sprechi e sfortune, potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua. Il Napoli ora deve correre ai ripari, senza scuse.