Cheddira irrompe a Castel Volturno: un jolly inatteso per il Napoli di Conte
Finalmente si vede Wallid Cheddira sul campo del Napoli, dopo settimane di preparazione estiva in sordina: l’ex Bari è lì, in panchina, mentre infuria una partitella undici contro undici tra blu e fucsia. Per i tifosi partenopei, abituati a colpi di mercato roboanti, è un segnale che il tecnico Conte sta rimboccandosi le maniche per tappare buchi improvvisi.
Con Lucca assente e Simeone sempre più vicino al Torino, chiamare Cheddira sembra una mossa pragmatica, quasi un ripiego d’emergenza. Ma attenzione, azzurri: questo ragazzo dalla Serie B potrebbe essere la scintilla che ci serve, o solo un palliativo per non restare con l’attacco in panne – ricordate quanto il Napoli ha sofferto con le riserve negli anni di Ancelotti?
In fondo, paragonandolo alle vecchie “emergenze” di Higuain o Milik, Cheddira è un’incognita low-cost: veloce, combattivo, ma pronto a sparire se non ingrana. Conte lo sta testando in fretta, e noi tifosi dovremmo chiederci se è abbastanza per sognare lo scudetto o solo fumo per calmare l’attesa.
Insomma, non è un campione, ma in un’estate di voci e partenze, vederlo in campo è come un colpo di reni: speriamo non sia l’ennesimo bidone, altrimenti addio sogni di gloria. Forza Napoli, teniamoci stretti ogni jolly!