Il calciatore danese ha debuttato con la maglia del Napoli nella partita persa contro la Lazio.
Jesper Lindstrom, attaccante del Napoli, ha fatto il suo debutto nella partita contro la Lazio. La Gazzetta dello Sport commenta il suo debutto. “Ha tatuato un “sorriso” sul braccio, e soprattutto Jesper considera il sorriso come una filosofia di vita. Inizialmente sembrava andare in questa direzione al Maradona, ma negli ultimi quindici minuti Rudi Garcia ha deciso di far entrare l’ultimo acquisto danese. Certamente non poteva essere lui la salvezza di una squadra che, se qualcuno fosse venuto da Marte, non avrebbe mai creduto fosse la squadra campione d’Italia”.
“Tuttavia, a volte il destino ti offre una possibilità e proprio verso la fine di una partita che è durata quasi cento minuti, ecco che su un calcio d’angolo la palla arriva vicino a Jesper a pochi metri dalla porta: con il destro ha l’opportunità di segnare il 2-2 e guadagnarsi l’eterno ringraziamento del Maradona, ma tira veloce e forte ma alto, molto alto”.
“A quel punto il sorriso scompare dal suo volto e non hai nemmeno il tempo di accorgertene perché lui alza la maglia per coprire la faccia e nascondere la delusione per quel gol mancato”, si legge. Grande rammarico per il gol fallito.
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