Il precedente allenatore di Lindstrom ha concesso un’intervista a Sportitalia per discutere del talentuoso calciatore recentemente acquistato dal Napoli.
Niels Frederiksen, l’allenatore che dal 2019 ha guidato ed allenato al Brøndby, l’ultimo acquisto del Napoli, Lindstrom, ha parlato delle abilità del talentuoso azzurro agli intervistatori di Sportitalia: “La vittoria nel campionato del 2021? È stata la prima vittoria dopo ben 16 anni per un club di grande importanza in Danimarca, quindi è stata un’attesa molto lunga. È stata una vittoria entusiasmante. Avevamo una squadra molto veloce, con grande enfasi sulla dinamicità e l’intensità di gioco. Inoltre, eravamo soliti tenere il possesso del pallone e costringere l’avversario nella propria metà campo. Jesper è stato un elemento chiave per noi. L’ho principalmente utilizzato nel ruolo di centrocampista “numero 8”: utilizzavamo il modulo 3-5-2 e lui era uno dei due centrocampisti che completavano il terzetto di centrocampo, occupando una posizione avanzata”.
Quali sono secondo lei le sue qualità migliori?
“Possiede una velocità notevole e la capacità di giocare il pallone con grande intelligenza, creando occasioni con i suoi passaggi verticali. Ma soprattutto, il suo punto di forza è la capacità di prendere di mira l’avversario e creare occasioni da gol. È stato decisivo sia in Danimarca che in Germania con questa particolare abilità. Vedremo se riuscirà a farlo anche in Italia, e personalmente credo che ci riuscirà. Inoltre, ha un’altra caratteristica distintiva”.
Quale?
“La capacità di anticipare i movimenti dei suoi compagni e degli avversari. Riesce a leggere il gioco in anticipo e a rompere le trame con i suoi passaggi illuminanti. Negli ultimi anni ha sviluppato ulteriori capacità, soprattutto nella fase di finalizzazione. Penso che oggi abbia un gran tiro.”
Quanti gol pensa che possa segnare con la maglia azzurra?
“Il Napoli è una squadra che segna molti gol. Bisognerà essere cauti con lui perché è ancora giovane. Dipenderà anche da quanto verrà impiegato in campo, ma se dovesse essere titolare, penso che nella sua prima stagione in Italia potrebbe arrivare a segnare tra 5 e 10 gol”.