La telenovela di Ademola Lookman sta diventando un classico esempio di come i giocatori usino la leva del ricatto per forzare un trasferimento, e stavolta l’Atalanta rischia di giocare con il fuoco. Il nigeriano ha già saltato due allenamenti per spingere verso l’Inter, che promette di presentare una nuova offerta nei prossimi giorni. Ma attenzione, tifosi: se questo è il nuovo modo di fare mercato, preparatevi a vederne delle belle anche dalle nostre parti, con il Napoli che ha sempre dovuto gestire ego smisurati senza troppi drammi.
Come da articolo 5.2 dell’accordo collettivo ratificato da Serie A e AIC, l’Atalanta potrebbe sospendere lo stipendio di Lookman se salta una terza convocazione senza giustificazioni mediche. Questa regola è un’arma potente per i club, ma qui sembra che la dirigenza bergamasca stia temporeggiando per evitare un’esplosione tipo il caso Koopmeiners – un po’ come se stessero camminando su gusci d’uovo per non perdere la faccia. Peccato, perché se Lookman continua così, finirà fuori rosa, e addio sogni di gloria per l’Inter.
I tifosi del Napoli lo sanno bene: quante volte abbiamo visto stelle come Higuain fare i bagagli di notte per un’offerta più succulenta? Eppure, con De Laurentiis al timone, il nostro club non si è mai fatto prendere per il naso. Qui, invece, l’Atalanta rischia di sembrare debole, e se l’Inter porta a casa Lookman a prezzo scontato, è un affare che potrebbe ispirare altri mal di pancia – magari proprio ai nostri rivali. Ironico, no? Mentre noi sogniamo rinforzi veri, gli altri si perdono in teatrini da soap opera.
Alla fine, la palla è nelle mani di Lookman, ma anche nei piedi di un mercato italiano sempre più incasinato. I veri appassionati si chiedono: è giusto premiare chi diserta? Forse no, e se il Napoli gioca d’astuzia, potrebbe approfittarne per un colpaccio inaspettato. Restate sintonizzati, perché nel calcio, come nella vita, chi spinge troppo rischia di scivolare.