Vanja Milinkovic-Savic: Un Serbo Pronto a Sudare per l’Azzurro
Cari appassionati del Napoli, eccoci con un altro tassello nel mosaico di Conte: Vanja Milinkovic-Savic si è presentato oggi alla stampa come il nuovo portiere azzurro, durante una conferenza a Castel di Sangro. Il corteggiamento del Napoli, durato mesi, ha finalmente convinto il serbo a unirsi ai campioni d’Italia, alimentando speranze in una difesa già solida. Ma attenzione, tifosi: non è solo un arrivo, è un segnale che il club sa scegliere chi ha fame vera.
Quando gli hanno chiesto dell’interesse del Napoli, Vanja ha risposto con umiltà disarmante: “Ancora non ho dato consigli. Ho saputo da marzo del Napoli, ho avuto da lì questo forte desiderio di venire qua.” Bella frase, eh? Sembra che non voglia pavoneggiarsi, ma in casa Napoli, dove ogni acquisto deve dimostrare sul campo, questo desiderio potrebbe trasformarsi in motivazione pura – o in una bolla se non para come il fratello Sergej segnava.
Sul mister Antonio Conte, il neoacquisto ha ammesso: “Mi ha chiesto di lavorare tanto, di altro ancora non siamo riusciti a parlare. Quando ti chiama un allenatore come Conte è difficilissimo dirgli di no.” Giusto, chi direbbe no a un vincente del genere? Eppure, con il Napoli che difende lo scudetto, speriamo che “lavora tanto” significhi più di sudore: paragonato ai veterani come Meret, Vanja deve farsi valere, altrimenti rischiamo di rimpiangere i portieri del passato.
E sul suo ruolo? “Per adesso non mi sento nè il numero uno nè il numero due. Sono venuto a lavorare e ad essere a disposizione, sarà il mister a decidere.” Modestia da applausi, ma dai, Napoli non è per i timidi: ricordate Pepe Reina, che da vice divenne leggenda? Se Vanja non scalda i guantoni presto, potremmo doverlo stuzzicare con ironia, tipo “fratellino di Sergej, fai come lui e ruba la scena!”
In sintesi, tifosi, questo acquisto è un passo avanti, ma non illudiamoci: con Conte, ogni giocatore è sotto esame. Forza Napoli, che la difesa resti un muro – o almeno, non un colabrodo!