Il Napoli e il gusto dolce degli affari sfumati per l’Inter
Il calciomercato non è solo soldi e trattative, è una partita a scacchi dove il Napoli spesso esce vincitore. “Come Buongiorno un anno fa andato al Napoli, così adesso con Leoni al Liverpool per 35 milioni. Due obiettivi di mercato dell’Inter sfumati.” Questa frase, tratta da recenti echi del web, riassume alla perfezione come i partenopei abbiano fiutato l’aria giusta, mentre i nerazzurri annaspano.
È un classico esempio di come il Napoli sappia reinventarsi, strappando talenti che altri club sognano invano, e qui c’è da esultare per una strategia che non è solo fortunata. Buongiorno, arrivato un anno fa, ha rinforzato una difesa che ora pare impenetrabile, ricordando gli acquisti mirati di De Laurentiis ai tempi di Higuain.
L’Inter, invece, continua a inciampare: perdere Leoni per 35 milioni è l’ennesima beffa, come se non avessero imparato dai fallimenti con altri obiettivi. Ironico, no? Mentre i milanesi piangono milioni buttati, il Napoli dimostra che con astuzia si vince più che con i muscoli.
Paragoniamo questa situazione al passato: negli anni d’oro, il Napoli rubava stelle come Cavani all’ultimo minuto, umiliando rivali. Oggi, con De Zerbi o chiunque al timone, è lo stesso spirito – e ai tifosi veri dico: godetevi questo schiaffo ai presunti “grandi”.
Ma attenzione, non basta esultare; il mercato estivo sarà cruciale per non ripetere errori del passato. D’altronde, se l’Inter insegue fantasmi, il Napoli deve correre verso il tricolore.