domenica, Novembre 23, 2025

Da non perdere

Italia-Irlanda del Nord, stadio deciso? Materazzi spara una frase al volo in diretta, che spavaldo!

Un ex interista sul palco FIFA? Ma per favore,...

La scomoda realtà del calcio italiano che tutti evitano, giocatori in testa

#ForzaItaliaSveglia: Non possiamo più farci spaventare da squadre come...

Mazzarri e la Supercoppa di Pechino: “Il vero motivo per cui saltammo la premiazione”

#ForzaNapoliSempre – Mazzarri racconta la Supercoppa persa a Pechino:...

Conte al Napoli a rischio: se non ci sono chiare risposte, meglio che se vada!

Amoruso e il futuro di Conte al Napoli: un...
PUBBLICITA

L’Inter peggiora tantissimo con i cambi, secondo Trevisani

La stagione calcistica è in pieno svolgimento e l’analisi delle squadre di Serie A continua a tenere banco nei commenti degli esperti del settore. Tra questi, il giornalista e telecronista di Mediaset, Riccardo Trevisani, ha condiviso le sue impressioni a “Cronache di Spogliatoio”, soffermandosi in particolare sulla rosa dell’Inter.

Sfida della Rosa: Il Caso Inter

Riccardo Trevisani ha espresso un’opinione chiara riguardo la qualità delle riserve della squadra nerazzurra. Secondo Trevisani, “‘Asllani? E’ un buon giocatore, ma non è Calhanoglu. Qui torniamo al discorso di sempre, il turnover non esiste. Hai voglia a dire ha due squadre, ma fai giocare gli altri 11 e vedi che risultati fai.'” Questo riflette una critica comune sul reale impatto del turnover in squadre di grandi aspettative come l’Inter.

Le Alternative in Campo

Nel suo intervento, Trevisani ha ribadito il confronto tra i titolari dell’Inter e le loro riserve, sottolineando che “‘Prendiamo le alternative più forti, ovvero Bisseck, Zielinski, Frattesi, Taremi, anche loro non sono all’altezza dei titolari, Bisseck non è De Vrij, Pavard, Acerbi, Frattesi non è Barella, Zielinski non è Mkhitaryan, Augusto non è Dimarco e Taremi non è Lautaro. Finito, non c’è storia.'” Un quadro chiaro che dipinge le differenze significative di prestazioni tra i giocatori di prima linea e le seconde scelte.

In un campionato dove ogni partita è cruciale, gli allenatori devono bilanciare sapientemente le formazioni per mantenere alta la competitività senza compromettere i risultati. Tuttavia, le osservazioni di Trevisani sottolineano una sfida non da poco per la squadra milanese: trovare un equilibrio tra l’esigenza di turnover e il mantenimento del livello di gioco.

Fonte Verificata