Liverpool, Chiesa scalza l’altro italiano dalla lista Champions: Reds in azione!

UEFA dà il via libera a Chiesa: Liverpool rinforza l’attacco dopo infortunio #Liverpool #Chiesa #ChampionsLeague #UEFA #Reds

La UEFA ha finalmente dato il semaforo verde per inserire Federico Chiesa nella Lista A del Liverpool, sostituendo Giovanni Leoni, che è finito ko per un infortunio serio. Regole permettendo, questo cambio è una manna per i Reds, che ora possono contare sull’italiano già per la trasferta tosta a Istanbul contro il Galatasaray in Champions League. Il tecnico Arne Slot ha confermato che Leoni si è rotto il legamento crociato anteriore durante la vittoria in Carabao Cup contro il Southampton, tenendolo fuori dai giochi per mesi – una di quelle sfortune che capitano sempre ai momenti sbagliati.

Secondo il nuovo regolamento della UEFA, è possibile sostituire temporaneamente un massimo di un giocatore di campo per infortunio o malattia a lungo termine, e questo fino alla sesta giornata della fase a gironi. Si parla di assenze di almeno 60 giorni, e nel caso di Leoni sembra proprio che siamo di fronte a un periodo lunghissimo – anche se il Liverpool non ha ancora sputato il rospo con un bollettino ufficiale, le voci che girano non sono per niente rosee.

Slot ha parlato della sua decisione di escludere Chiesa inizialmente, e in conferenza stampa ha spiegato: “Gli ho spiegato le ragioni della scelta. Non era contento, ovviamente. Ma penso che abbia compreso le mie motivazioni, il che non significa che le abbia condivise. Comunque non mi ha detto che non le ha condivise. Ad ogni modo mi ha dato una risposta di quelle che vuoi sentire da un giocatore, ossia che è pronto a dare una mano alla squadra nelle coppe nazionali e in campionato. Questo è un aspetto da sottolineare, ma credo che lo abbia dimostrato con i fatti perché pur non essendo stato selezionato ha lavorato duramente in questi giorni per farsi trovare pronto per le prossime partite. E questo è più importante delle parole”. Insomma, Slot gioca duro, ma alla fine Chiesa sembra aver ingoiato il rospo e si è rimboccato le maniche – un classico esempio di come nel calcio, a volte, devi solo stringere i denti e andare avanti. Ora, con questa chance, l’italiano può dimostrare che le scelte del mister non sono sempre oro colato.