Lookman in stand-by: un’estate di poker tra Inter e Atalanta
Ademola Lookman è atterrato in Inghilterra, lasciando il Portogallo per rifugiarsi nella sua casa, in attesa di un futuro ancora appeso a un filo. Come riportato da TuttoAtalanta, la sua voglia di cambiare aria è lampante da settimane, con l’Inter che ha già sbattuto sul tavolo 42 milioni più 3 di bonus. Eppure, sembra che a Bergamo non basti: la Dea resta inflessibile, senza cedere a pressioni o rilanci, trasformando tutto in un risiko estivo.
Questo stallo totale rischia di far impazzire tutti: l’Atalanta non vuole svendere il suo gioiello, mentre l’Inter di Marotta gioca al risparmio, come se il mercato fosse una partita di scacchi da rimandare all’ultimo secondo. Intanto, il tempo scorre, e i rischi per la programmazione di entrambe le squadre sono evidenti – una lezione che il Napoli ha imparato a sue spese in passato, con trattative che finivano per rovinare l’intera stagione.
Ironico, vero? L’Inter, sempre così smaniosa di colpi da prima pagina, ora nicchia come un rigattiere al mercato, mentre Atalanta fa la parte della fortezza inespugnabile. Eppure, se fossi un tifoso partenopeo, mi verrebbe da sorridere: al Napoli, con De Laurentiis, abbiamo visto affari ben più rocamboleschi, tipo Higuain che scappava alla Juve, e guarda come siamo risorti. Magari Lookman all’Inter creerebbe squilibri, ma solo se pagassero davvero il suo valore.
E qui, un avvertimento per i veri azzurri: se l’Inter si rafforza così, attenzione ai big match. Ma se Atalanta tiene botta, ecco un’opportunità per noi di strappare altri talenti a prezzi stracciati – il calcio è spietato, e chi esita paga. Discutiamone, tifosi: è ora di smettere di piangersi addosso e puntare in alto.