Lobotka: “Con De Bruyne è una passeggiata, ma bissare lo Scudetto è una sfida durissima. Sul Milan…”

Lobotka del Napoli pronto allo scontro con il Milan: “È fantastico giocare in trasferta contro il Milan a San Siro”. #Napoli #Milan #SerieA #Calcio

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, si è sbottonato in un’intervista a DAZN sul big match contro il Milan, senza tanti giri di parole. Il centrocampista slovacco, che non è certo tipo da perdere tempo in chiacchiere inutili, ha espresso il suo entusiasmo per la trasferta a San Siro, ricordandoci che nel calcio non sempre vince chi fa più casino.

Sul tema della sfida contro i centrocampisti del Milan, come Modric e compagnia, Lobotka è stato diretto: “Sappiamo che hanno tanti giocatori bravi. Sappiamo che sarà una partita difficile e dobbiamo solo concentrarci sul nostro tipo di calcio e cercare di fare del nostro meglio per vincere la partita“. Insomma, un modo per dire che gli avversari sono tosti, ma se il Napoli gioca come sa, non c’è da piangersi addosso.

Quando gli hanno chiesto dell’aiuto che gli dà un fenomeno come De Bruyne, Lobotka non ha nascosto la sua approvazione: “Ovviamente è molto facile giocare con Kevin. Ha anche fatto amicizia con molti compagni, lui capisce tantissimo di calcio. Ci capiamo molto bene. Poi, è facile giocarci insieme e poi, il mio ruolo non cambia troppo rispetto alla scorsa stagione“. È quasi come ammettere che avere un talento così è una pacchia, senza troppi complimenti, perché nel calcio di oggi, se non hai un compagno che pensa per te, sei fregato.

Sullo Scudetto e la possibilità di un bis, il giocatore è stato pragmatico: “Certo, sarà più difficile perché tutti vogliono vincere contro la squadra che ha vinto il campionato. Poi, dobbiamo solo andare avanti come abbiamo iniziato e spero continueremo a far bene“. Tradotto: vincere è bello, ma ora che sei il bersaglio di tutti, devi sporcarti le mani e non fare la parte del santarellino.

In sintesi, Lobotka mostra il volto di un Napoli determinato, pronto a non tirarsi indietro in questa battaglia, dove il calcio resta un gioco spietato e senza sconti per nessuno.