Salvatore Leonardi, nipote di Maradona, fa pressioni per un talento sudamericano al Napoli – E chi se frega degli altri club! #Calcio #Napoli #Maradona #Talenti
Salvatore Leonardi, intermediario e nipote del leggendario Diego Maradona, ha fatto irruzione in una trasmissione televisiva per promuovere il suo protetto, Hernan Lopez Munoz. Con un tocco di nostalgia e un velo di furbizia tipica del calcio, Leonardi non ha risparmiato elogi al giovane argentino, paragonandolo al suo famoso zio.
“Martedì sono stato a Castelvolturno, ho avuto questa opportunità che ho cercato pure, perchè in serie A ci sono tanti stranieri, ma pochi argentini che poi sono quelli più prestigiosi. Ho in procura Hernan che in pochi conoscono, ma poi i club restano tutti con la bocca aperta quando capiscono chi è. Ho pensato che non c’è club migliore del Napoli per lui. Ho incontrato Manna, ho visto il suo interesse che spero sia concreto. Il ragazzo è un’ottima persona ed ha tanta voglia di giocare in serie A. Ha grande tecnica, ha segnato anche un gol con la mano, tante similitudini con Diego! E’ classe 2000, tanti club hanno mostrato interesse per Munoz, ma non mi va più di parlare con nessuno, l’ho anche promesso a Manna. Il direttore del Napoli si è preso un pò di tempo, ma per noi prima c’è il Napoli e poi gli altri club. Manna mi ha chiesto di aspettare questo mese, lo vedeva anche quasi pronto, ma giustamente si è preso un pò di tempo. Munoz è argentino, ma ha passaporto italiano.”
Non contento, Leonardi ha toccato anche altri fronti, come il mercato brasiliano, che – diciamolo – è un po’ un casino con i soldi che girano laggiù. Ha accennato a un possibile terzino destro per il Napoli, senza però svelare nomi, quasi a giocare a nascondino con i tifosi. “Abbiamo pochi brasiliani in Italia perchè al momento si guadagna più in Brasile che in Italia, ho pensato anche ad un brasiliano per il Napoli, ma aspettiamo anche perché il Napoli è atteso da una gara importante da giocare. Manna mi piace molto. Hernan e la voglia di vestire la maglia di Maradona e giocare nello stadio che porta il nome dello zio? Sì, è enorme ed è per questo che non farò più nessun passo con gli altri club, al momento. L’obiettivo del ragazzo è quello di indossare la maglia azzurra, quella che è stata di Maradona. Diego chiedeva sempre ad Hernan e alla famiglia di farsi girare i video del ragazzo perchè era innamorato di come gioca il nipote.”
E per chiudere in bellezza, Leonardi non ha resistito a un ultimo tocco personale, ribadendo la sua simpatia per il Napoli e per il sud, con quel mix di passione e opportunismo che rende il calcio un gioco sporco ma irresistibile. “Il brasiliano che ho in mente per il Napoli? Non vi dico il nome, ma il ruolo: terzino destro, un ragazzo fortissimo e anche in questo caso ha passaporto europeo. Spero di dare una mano al Napoli che per noi del sud è la squadra del cuore.” Questo tipo di mosse potrebbe scuotere il mercato, mostrando come i legami familiari e le ambizioni personali continuino a dettare le regole in questo sport.