Nel mondo dello sport, gli infortuni sono una costante che atleti e squadre devono affrontare. L’ultimo caso riguarda il portiere Sommer, le cui condizioni fisiche sono state oggetto di discussione tra gli esperti del settore. In particolare, l’ortopedico Matteo Vitali dell’ospedale San Raffaele di Milano ha fornito una dettagliata analisi a Sport Mediaset, facendo luce sulla situazione clinica dell’atleta.
Il verdetto medico
Matteo Vitali ha condiviso la sua esperienza, precisando: "Non è così infrequente avere un trauma della mano che può determinare anche una frattura di una delle ossa. Le più frequenti sono quelle delle falangi che spesso sono fratture composte che necessitano di trattamento conservativo di 20-25 giorni con tutore e fisioterapia." Le sue parole suggeriscono che, anche se non si tratta di una condizione rara, la guarigione richiede pazienza e un’attenta riabilitazione.
Quando l’intervento è necessario
L’esperto ha proseguito indicando scenari più complessi: "Alcuni casi, rari fortunatamente, necessitano interventi chirurgici per ridurre la scomposizione della frattura e lo stop a quel punto può anche essere di 30 o 45 giorni prima della ripresa delle normali attività." Questo sottolinea che, sebbene nella maggior parte dei casi l’approccio conservativo sia sufficiente, situazioni più gravi potrebbero allungare notevolmente i tempi di recupero.
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