Le scelte di Conte per l’esordio: un mix di certezze e dubbi
Nel corso di ‘Ne Parliamo da Castel di Sangro’ su Canale 8, Paolo Del Genio ha analizzato l’amichevole contro l’Olympiacos, offrendo insight sulle prime scelte di Antonio Conte. “Olympiacos? Beukema o Juan Jesus è il mio dubbio, poi sugli altri 10 mi sento sicuro con Politano a destra e non Neres, McTominay e non Lang.” Questa affermazione evidenzia un dilemma difensivo che i tifosi del Napoli conoscono bene: optare per l’esperienza di Juan Jesus o il potenziale di Beukema, l’ex Bologna visto come investimento a lungo termine.
Ma attenzione, partenopei: se Conte gioca sul sicuro all’inizio, potrebbe perdere l’opportunità di testare novità fresche come Beukema, ricordandoci le esitazioni di Sarri che costarono caro nelle stagioni passate. “Siamo all’inizio, poi fra due mesi se dovesse mancare Buongiorno non credo ci sarà più ballottaggio e Beukema prenderà il sopravvento su Juan Jesus che è al suo ultimo anno mentre l’ex Bologna è un investimento. Ma la prima giornata il concetto conservativo di Conte può aprire al dubbio.”
Ecco il punto critico: il conservatorismo di Conte, che ha funzionato al Chelsea o all’Inter, rischia di sembrare datato con una squadra in rebuilding come il Napoli. Magari, paragonato al Liverpool che lancia i giovani senza timore, qui si perde l’occasione per un turnover più audace. Infine, sul fronte offensivo, “Politano è non Neres? Conte ragiona diversamente da noi, io lo farei pure giocare perché all’inizio con quel cambio di passo può fare la differenza soprattutto nelle prime giornate, ma più che dire la nostra opinione conta ciò che pensa Conte”.
Del Genio ha ragione: Politano porta quella grinta partenopea che i tifosi adorano, ma se Neres resta in panchina, potremmo pentircene contro difese chiuse. Ironia della sorte, se Conte snobba il brasiliano, ricordiamoci che il Napoli ha vinto Scudetti puntando su Outsider, non solo sui fedelissimi. Forza Napoli, discutiamone: le scelte di Conte saranno la chiave o un passo falso?