Lorenzo Lucca si svela: Dal padel alla follia partenopea!
Lorenzo Lucca ha affrontato le domande della stampa durante la sua conferenza di presentazione al ritiro di Dimaro-Folgarida, dove ha parlato della sua vita lontano dal campo e dell’interesse del Napoli. Con un tocco di sincerità disarmante, il giovane bomber ha descritto i suoi passatempi e le emozioni legate ai recenti festeggiamenti, ammettendo senza filtri quello che molti atleti evitano di dire.
“Non ho molti hobby, mi piace giocare a padel e stare con gli amici o in famiglia vivendo lontano da casa. Sui festeggiamenti penso sono stati emozionanti, vorrei riviverli. Sono concentrato e voglio dare il massimo per il Napoli, è sempre stata la mia prima scelta”.
Quando gli è stato chiesto di Inler e Carnevale dell’Udinese e se ha notato un cambiamento nella percezione del Napoli, Lucca ha condiviso le sue brevi interazioni, evidenziando il contrasto tra il suo passato e l’atmosfera travolgente che ha trovato.
“Con Gokhan e Carnevali ho parlato poco, ci siamo visti poco, ma mi hanno detto che la società e la città Napoli è meravigliosa, con persone meravigliose, puoi solo divertirti. Da quando sono arrivato a Dimaro per il primo allenamento ho subtio percepito l’accoglienza del pubblico e di tutti coloro che lavorano nel Napoli, è stato emozionante, non mi sarei mai aspettato tutte queste persone qui. Venivo da una squadra e una città più piccole, non c’è quest’euforia”.
Infine, Lucca ha espresso gratitudine verso chi lo ha sostenuto e ha descritto vividamente la sua reazione all’ambiente del Napoli, culminando in un momento che ha colpito molti tifosi.
“Direi la mia famiglia, mio papà, mia mamma e mio fratello. Sulla musichetta Champions… ad Amsterdam ero in panchina anche contro il Napoli. Al Maradona quando ho sentito l’urlo della Champions mi sono venuti i brividi, non vedo l’ora di giocarci”.
In sintesi, il debutto di Lucca al Napoli non è solo una mossa calcistica, ma un tuffo in un mondo di passione grezza e inaspettata, dove l’euforia popolare potrebbe trasformare un ragazzo schietto in una star senza fronzoli.