Flash dal mondo azzurro: Lucchesi spara a zero sul mercato, elogiando mosse furbe del Napoli! Gli azzurri stanno già giocando d’anticipo, e noi partenopei lo adoriamo. Ma occhio, qualche critica velata ai rivali che barcollano senza idee chiare. #ForzaNapoli #CalcioMercato #AzzurriSulPezzo
Fabrizio Lucchesi, dirigente sportivo, ha parlato chiaro in un’intervista a ‘Radio Goal’ su Kiss Kiss Napoli, toccando temi caldi come il mercato e le strategie delle big. Senza peli sulla lingua, ha evidenziato come il calciomercato non si fermi mai, specie per chi mira in alto. Ecco le sue parole dirette.
“Il mercato è già iniziato, soprattutto per le squadre di profilo alto che devono programmare con un anno d’anticipo. I club sono impegnati nella fase cruciale della stagione, ma il mercato va avanti sotto traccia.”
Questa dichiarazione di Lucchesi è un ceffone per chi ancora sonnecchia: significa che il Napoli, da squadra tosta, deve muoversi ora per non farsi beffare. È un reminder per noi tifosi che gli azzurri sono sempre un passo avanti, senza aspettare che gli altri si svegliino – un po’ come dire "fate i fenomeni altrove, noi programmiamo da veri padroni".
“Marianucci? Operazione intelligente, il giocatore mi piace, è di prospettiva. E’ una di quelle operazioni che una grande squadra deve fare, ci vogliono calciatori pronti per vincere, ma anche quelli di prospettiva per dare un occhio al futuro. Per lavorare sul mercato senza la certezza della guida tecnica non è facile. Per me il Napoli ha qualche elemento in più per fare delle valutazioni sul futuro, più di quelli che abbiamo noi”.
Qui Lucchesi getta benzina sul fuoco, elogiando la mossa su Marianucci come un affare furbo e lungimirante – insomma, roba da veri vincenti. Il commento aggiunge un tocco di realismo: lavorare senza certezze è una rottura, ma il Napoli ha quel quid in più rispetto ad altri, forse perché noi azzurri sappiamo giocare sporco quando serve. È un inno alla strategia del Napoli, che guarda al futuro senza troppi fronzoli, facendoci sentire superiori a chi brancola nel buio.