L’Udinese conquista la vittoria al Via del Mare, imponendosi sul Lecce con un risultato di 1-0 nell’anticipo della 26ª giornata di Serie A. Decisivo un rigore di Lorenzo Lucca, episodio destinato a suscitare discussioni per dinamiche che hanno dell’incredibile.
Rigore contestato
L’Udinese sblocca il risultato alla mezz’ora con un rigore concesso dall’arbitro Bonacina dopo consulto al VAR, giudicato generoso da molti osservatori. Momenti di tensione in campo quando Lorenzo Lucca si impadronisce del pallone per calciare il rigore, con diversi compagni che cercano di convincerlo a cedere il tiro a Thauvin, il tiratore designato. L’episodio degenera in un siparietto che si protrae per alcuni minuti, culminando nel cartellino giallo per l’attaccante a causa della perdita di tempo.
L’esecuzione e le conseguenze
Nonostante le tensioni, Lucca calcia con precisione e porta l’Udinese in vantaggio. L’esultanza, però, è solitaria: nessuno dei compagni si avvicina a festeggiare con lui, evidenziando un clima di malcontento all’interno della squadra. Poco dopo, l’allenatore Runjaic decide di sostituire Lucca, chiudendo così un episodio che avrà sicuramente strascichi nei giorni a venire.
L’Udinese esce vincente, ma il rigore di Lucca acquisisce maggiore attenzione per le circostanze esasperate piuttosto che per il semplice vantaggio ottenuto sul campo.